Euro 2024

Domani cominciano gli europei di calcio.

Il sito ufficiale è quello della Uefa, che è impaginato usando il font Uefa Euro, in varie versioni, tra cui Bold, Book e Medium Narrow.

Per qualche motivo, l’analisi della pagina da parte dell’apposito strumento di Firefox è lentissima, e non porta alla lista completa di tutti i font utilizzati dal sito.

Le istruzioni che riguardano gli stili sono molto lunghe, e contengono liste dei colori previsti per i vari elementi.

Nel codice trovo riferimenti a un Icomoon.woff e a vari Manrope.woff2.

C’è anche qualcosa che riguarda il font Uefa Colosseum.

Ma il codice è un vero labirinto. Non mi stupisce che il browser non riesca ad orientarsi.

L’indirizzo a cui vengono attinti i font è specificato in un file che si chiama base.css, e si trova nella cartella CompiledAssets/UefaCom/css/competitions/uefaeuro2024.

Purtroppo ho dovuto disinstallare il programma che mi permetteva di sbirciare nei file woff quindi al momento non posso accedere alle informazioni riguardanti il copyright.

Mentre Windows mostra informazioni sull’autore tra le proprietà dei file ttf, nella scheda Dettagli, non è in grado di accedere a queste informazioni quando si trova davanti un file woff o woff2.

Cerco con Google, e i primi risultati sono quelli di siti pirata che permettono il download di un font che si presume possa essere usato soltanto per scopi ufficiali.

Il sito Footy Headlines ha annunciato a ottobre 2021 il lancio del nuovo “font” di Euro 2024. Non stava parlando del font in uso sul sito, ma solo di quello usato per il logo.

Nel 2004 il logo era in un carattere handwriting un po’ zoppicante. Per l’edizione successiva si erano scelti un paio di sans serif, con la O della parola Euro perfettamente circolare, mentre gli 0 dell’anno avevano i fianchi rettilinei verticali.

Nelle tre edizioni successive la parola Euro era in un sans serif dalle estremità arrotondate, con una legatura particolare RO: la gamba della R diventava poi il tratto della O, come una specie di montagne russe. Lo 0 era perfettamente circolare. Tutt’al più da un anno all’altro cambiava di poco lo spessore dei tratti.

Quest’anno torniamo ad un sans serif con parecchi angoli retti alle estremità, ma con varie particolarità. La R è aperta, come pure la O che ha una fessura nella parte bassa. Anche il 4 resta aperto, in basso anziché in alto.

Lo spessore delle aste delle lettere è diverso rispetto a quello dei numeri, che sono anche più stretti.

Il nome Germany pure è scritto con una R e una A aperte.

E una A aperta è caratteristica anche del logotipo della Uefa, che compare in un arco al disopra del logo. 

Tra i risultati che non c’entrano niente, Google elenca anche l’Europa Nuova, linkando direttamente il sito di Colophon Foundry che lo ha realizzato.

Il lavoro risale al 2014, ma per essere usato nella Europa League, che è pure una competizione organizzata dalla Uefa ma alla quale partecipano i club anziché le nazionali.

A proposito degli altri font citati: Icomoon dovrebbe essere qualcosa per visualizzare le icone in qualche menù, mentre Manrope è un normale sans serif che si scarica anche da Google Fonts, autore Michail Sharanda. 

 E Colosseum? C’è un solo font commerciale con questo nome, un sans serif umanistico firmato da Alan Meeks

Ma su You Work For Them si trova anche un font omonimo in cui le lettere sono disegnate all’interno di un ottagono coi lati ortogonali più lunghi di quelli obliqui. In quel caso la firma è di Weapon Of Choice Type.

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