Museums Victoria Collections

Sul sito dei Musei Vittoria, in Australia è possibile vedere un elenco degli oggetti in mostra e in magazzino. Una settantina di questi hanno a che vedere con la stampa, a volte quella computerizzata, a volte quella con i caratteri in rilievo.

Uno degi oggetti che fanno parte della raccolta è la tastiera di una monotype ottocentesca. Serviva per comporre un testo da stampare. Aveva una grande quantità di tasti, di quattro colori diversi. Il testo digitato veniva memorizzato su un nastro di carta perforata, che doveva poi essere inserito in un’apposita macchina fonditrice prodotta dalla stessa azienda, che avrebbe fabbricato a partire dal metallo fuso tutte le lettere necessarie nell’ordine in cui erano state digitate.

Dice il sito che “le monotype con tastiera singola sono estremamente rare. Questa macchina è probabilmente la prima monotype usata nella Tipografia del Governo di Vittoria” (Victorian Government Printing Office).

Sul sito si può vedere anche una monotype con tastiera doppia, anche se non viene spiegato perché era divisa in due. L’oggetto non è in mostra, e tutte le foto disponibili lo ritraggono coricato su un fianco, con i tasti disposti in verticale anziché in orizzontale.

Sul sito inglese British Letterpress è possibile vedere una foto d’epoca della tastiera doppia di una monotype disposta nella posizione corretta.

Tra gli altri oggetti che vediamo sul sito dei Musei di Vittoria c’è una pressa in legno che venne utilizzata per stampare il primo giornale di Melbourne, il Melbourne Advertiser, nel 1838.

L’oggetto è attualmente in mostra nel museo di Melbourne.

Il sito racconta che il giornale iniziò ad essere pubblicato prima ancora che fosse disponibile la pressa: le prime edizioni erano copiate a mano, tanta la fretta di affermarsi.

Lo schema di funzionamento è lo stesso dell’epoca di Gutenberg. Le ultime presse di questo tipo, prima che venisse automatizzato il tutto grazie alla forza del vapore, erano costruite in metallo, mentre questa è ancora in legno, come si faceva secoli prima.

Sul sito è possibile vedere anche un breve filmato in cui un tale racconta, in inglese, la storia di questa pressa, facendo vedere anche alcune immagini del giornale stampato e prima di quello trascritto a mano in calligrafia corsiva inglese.

A quanto pare la pressa è ora montata su una base moderna in legno per poter essere spostata facilmente.

Tra le curiosità troviamo anche dei caratteri tipografici che si sono fusi tra di loro a causa dell’incendio di Monte Macedon del 1983.

Capolettera decorati e lettere maiuscole.

Sempre a Melbourne è esposta la forma col testo della prima edizione stampata del Melbourne Advertiser, pubblicato nel 1838. Non si tratta dell’originale, dato che all’epoca il tutto veniva smontato a fine giornata per riutilizzare gli stessi caratteri il giorno successivo, ma di una copia realizzata per una mostra del 2008 utilizzando caratteri ottocenteschi.

La monotype venne inventata soltanto alla fine dell’Ottocento. Prima di allora per comporre un testo non si potevano digitare le parole su una tastiera, ma bisognava pescare lettera per lettera, a mano, dagli appositi scompartimenti di una cassa di caratteri tipografici.

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