Font istituzionali

La Croce Rossa Italiana ha un manuale di comunicazione istituzionale lungo ben 75 pagine.
In gran parte ci sono direttive su quali font utilizzare per loghi e carta intestata, in quale grandezza, con quali colori e per quali parole.
Niente di introvabile: il font da utilizzare è l’Arial. Talvolta regular, talvolta bold. Talvolta maiuscoletto. Il colore è il rosso CMYK: 0, 100, 100, 0.
Fa eccezione il simbolo tondo, dove invece è obbligatorio usare il Times New Roman.
Nel fare la carta intestata bisogna fare attenzione al corpo e all’interlinea: per la carta intestata corpo 9 interlinea 14,5. Per il sito web corpo 8,5 interlinea 9.
Per gli indirizzi e numeri di telefono sulla busta postale: Arial Bold, corpo 8,5, interlinea 13,5.
E così via. 75 pagine.
Non mi pare di avere mai visto altrove un documento tanto dettagliato.
Il pdf è stato messo online sul blog della Croce Rossa di Volterra.
Sul sito del Governo italiano c’è il manuale di comunicazione istituzionale della Presidenza del Consiglio.
Solo 35 pagine, ma di formato un po’ insolito.
Il carattere usato nel Logo è il Janson Mt (Monotype).
Interessante la pagina delle cose da non fare: per ben due volte viene presentato il logo della Presidenza scritto in Comic Sans. Tutte e due le volte sbarrato. Mai fare una cosa del genere!
Più in basso invece vengono indicati i caratteri sociali per titoli e testi: Din (senza grazie) e MrsEaves (con grazie).
Il manuale suggerisce anche un’alternativa al Din Medium: l’Arial Narrow.
Anche qui vengono indicati i parametri dei colori istituzionali, non soltanto in CMYK, ma anche in RGB e HSB (sono un grigio chiaro e un grigio scuro).
L’università di Parma per il logo usa il Whitney. Per usare il logo c’è tutta una procedura da seguire, dalla quale sono esclusi gli studenti che devono applicarlo sulla tesi di laurea, o il personale docente e amministrativo dell’ateneo. 
L’Agenzia Regionale di Protezione dell’Ambiente della Calabria è andata sul classico: i fonti istituzionali sono Times New Roman e Arial. Così non si corre il rischio che qualcuno ne sia sprovvisto. L’altezza della firma deve essere pari a un ottavo dell’altezza del logo.
Vengono forniti anche i parametri dei tre colori da utilizzare: verde, blu e “rosa aurora” per lo sfondo.
Un’avvertenza dice “Non sono ammessi altri caratteri”. Nessun riferimento al Comic Sans.

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