Come fare un finto timbro con Openoffice
Mettiamo che avete realizzato un finto certificato magari per accompagnare un regalo e volete metterci un timbro personalizzato alla base. Serve un programma apposito? In realtà no, si può fare anche con OpenOffice Writer, anche se bisogna smanettarci un po’ e non tutti sanno da dove cominciare.
La base è costituita da una scritta circolare, che si può tranquillamente ottenere con Fontwork. Per inserire un oggetto Fontwork nella pagina basta cliccare su un pulsante che raffigura una cornice con una A all’interno, che si trova nella barra degli strumenti da disegno. Se non vedete quella barra nella finestra la potete attivare dal menu Visualizza, Barre Degli Strumenti, Disegno. In alternativa, dallo stesso menu potete attivare direttamente la barra Fontwork e poi cliccare sul pulsante con la cornice e la A.
A quel punto compare un wizard con le tante possibilità che si hanno a disposizione per distorcere un testo, curvarlo, renderlo tridimensionale e colorarlo. Quello che ci serve è avere un testo che si dispone a cerchio completo. Troviamo l’opzione apposita e ci clicchiamo sopra senza preoccuparci della scritta e dei colori: si possono cambiare più tardi.
Cliccando sulla cornicetta con la A che compare in basso si apre questa galleria, nella quale si seleziona l'ultimo esempio, quello con la scritta disposta in cerchio. |
Clicchiamo Ok e il Fontwork viene inserito nella pagina, probabilmente a tutta pagina che è una dimensione un po’ eccessiva.
Lo possiamo rimpicciolire selezionandolo e trascinando i quadretti blu che troviamo agli angoli.
Una volta portato a dimensione timbro,
bisogna togliere quell’effetto 3d che in questo caso non ci serve. Lo
possiamo fare selezionando la scritta con un solo clic e cliccando
sul primo pulsante della barra Impostazioni 3d che compare, sul quale
è raffigurato un quadrato che diventa un cubo. (Cliccandoci sopra,
quella barra sparisce del tutto).
A quel punto abbiamo la scritta ancora di un colore sfumato. Selezionandola compare una barra con due menu a discesa che dicono Sfumatura e Gradiente. Nel primo menu scegliamo la parola Colore, nel secondo il colore che ci piace di più.
La scritta di default è “Fontwork”. Ovviamente può essere personalizzata facendoci doppio clic sopra, cancellando quella che c’è e mettendoci quella che vogliamo.
Attenzione: il programma distorce le lettere per adattarle al cerchio; scrivendo una frase troppo breve, tipo “Auguri”, la scritta appare molto deformata. Una frase più lunga, tipo “Tanti auguri di buon compleanno”, viene distorta di meno.
Inutile aggiungere grassetto e sottolineatura mentre si scrive la frase personalizzata, perché poi l’effetto non verrà visualizzato nel Fontwork (il corsivo funziona, ma di solito non ha senso mettercelo). Inoltre le lettere così come stanno risultano troppo attaccate tra di loro: questo perché l’impostazione di default prevede la Spaziatura Dei Caratteri - Stretta. L’opzione si può cambiare cliccando sull’oggetto Fontwork, poi sul pulsante Spaziatura Dei Caratteri nella finestra chiamata Fontwork (l’ultimo tasto, che raffigura la scritta A/V con una doppia freccia), infine su Normale (o Largo o Molto Largo, a seconda dell’effetto che vogliamo ottenere).
Il font che vogliamo usare ovviamente possiamo sceglierlo secondo le nostre esigenze (compare una casella nell'apposita barra, mentre stiamo scrivendo).
Se clicchiamo a vuoto e poi clicchiamo sulla scritta che abbiamo realizzato, oltre ai quadretti blu per ridimensionarla compare anche un pallino giallo che serve per regolare l’altezza delle lettere. Se lo trasciniamo verso il bordo vengono fuori delle lettere larghissime e basse, se lo trasciniamo verso il centro vengono fuori delle lettere strette e alte. Bisogna fare in modo che la scritta non sembri troppo deformata.
Lo stesso pallino inoltre serve per decidere quanta parte della circonferenza deve essere occupata dalla scritta. Se lo mettiamo al massimo, l’ultima lettera dell’ultima parola risulterà completamente attaccata alla prima. Bisogna fare in modo di lasciare un po’ di spazio.
Di default la forma della scritta non è perfettamente circolare ma un po’ ellittica, perché era stata pensata tenendo conto dell’effetto 3d. Per renderla un cerchio perfetto bisogna cliccarci col destro, poi Posizione E Dimensione, infine impostare Altezza e Larghezza allo stesso valore.
Un pulsante sull’apposita barra può rendere della stessa altezza tutte le lettere, maiuscole e minuscole, ma le distorce: è molto meglio scrivere direttamente tutto in maiuscolo, otterremo una scritta più chiara.
A questo punto abbiamo già un effetto timbro che è usabile. Lo si può copiare e incollare più volte nello stesso documento o in documenti diversi, sia sopra alle scritte che sopra a disegni o fotografie (anche metà sopra la foto e metà fuori).
Nei timbri veri di solito al centro c’è un altro elemento (una scritta o un disegno). Come facciamo ad aggiungerlo al Fontwork? In realtà non si può, però si può creare una casella di testo montando insieme vari elementi.
Si clicca in un punto vuoto della pagina, poi sul menu Inserisci, poi su su Cornice. Nella scheda Bordo togliamo il bordo da tutti i lati e premiamo Ok.
A quel punto allarghiamo la cornice e ci incolliamo dentro la scritta circolare. A cui poi aggiungeremo l’elemento centrale. Potrebbe essere un disegno realizzato con gli appositi strumenti (a mano libera, forme geometriche, faccine, nuvolette, stelline, freccette...). Se vogliamo scriverci delle parole dobbiamo inserire all’interno della casella una nuova cornice (sempre senza bordi) in cui andremo a scrivere la frase che ci interessa.
Di default la cornice sposta il testo su cui viene incollata: per far sì che il timbro finisca sopra alle parole del testo bisogna cliccare col destro sul bordo della cornice, andare su Scorrimento e cliccare Attraverso Trasparente. A questo punto possiamo copiare l’intera cornice e incollarla quante volte vogliamo al disopra di qualsiasi testo.
Per fare un timbro in piena regola manca qualcosa: nei timbri ufficiali c’è un cerchio che circonda la scritta e ce n’è un altro tra la scritta e il disegno interno. Questa è la parte più complicata.
Fare un cerchio è semplice: si clicca sull’ellisse nella barra degli strumenti da Disegno e la si traccia tenendo premuto in contemporanea il tasto Maiusc. Viene fuori un cerchio perfetto: scegliamo Nessuno nel menu a discesa col colore di riempimento, scegliamo il colore della linea e il suo spessore. La difficoltà sta nel riuscire a centrare il cerchio attorno timbro. Mi pare che non c’è modo di farlo in automatico.
Si può provare a farlo a mano, ma basta la minima imprecisione per rovinare l’effetto. Il trucco è agire a livello matematico: bisogna cliccare su ciascun elemento col pulsante destro del mouse, scegliere Posizione e Dimensione, e impostare i valori opportuni nelle caselle giuste.
Faccio un esempio: il cerchio più esterno potrebbe essere di 2,24 cm, e la sua posizione 0 e 0 (distanza da sinistra e dall’alto rispetto alla cornice in cui abbiamo inserito la scritta).
La dimensione della scritta potremmo impostarla a 2,10 per 2,10. La differenza è 0,14; per ottenere la posizione dobbiamo dividere per 2. Quindi andiamo a scrivere 0,07 e 0,07 nelle apposite caselle Orizzontale e Verticale della scheda Posizione relativa alla scritta circolare che abbiamo realizzato col Fontwork.
Il cerchio più interno lo facciamo da 1,50. La differenza col più grande è 0,74, la metà è 0,37. Quindi scriviamo 0,37 nelle caselle Orizzontale e Verticale della scheda Posizione relativa al cerchio in questione.
Apparentemente è una seccatura fare tutti questi calcoli, ma a parte che una volta capito non è poi così complicato, si tratta comunque di un lavoro da fare una volta sola: dopo che abbiamo ottenuto il timbro, bastano pochi secondi per cambiare la frase che c’è scritta e adattarla a qualsiasi altra esigenza. L’importante è conservare il file per modificarlo al volo ogni volta che si dovesse presentare l’occasione per cui serve un timbro diverso da incollare in un nuovo documento.
E per mettere anche una scritta in senso antiorario oltre a quella in senso orario (come si fa nei timbri veri), qui c'è la seconda parte del tutorial.
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