L'occhio tipografico

L'occhio tipografico è la parte stampante di un carattere. Quella in rilievo, che riproduce, in forma inversa, la lettera da imprimere sul foglio. In verticale, la sua misura è data dal corpo meno la spalla superiore e quella inferiore. Oppure, dalla parte mediana più la dimensione massima di ascendenti e discendenti (accenti delle maiuscole esclusi).
Ma l'occhio tipografico è anche qualcos'altro.
È quella cosa che hai quando rischi di finire sotto un camion perché attraversando la strada sei tutto concentrato sui dettagli delle lettere dell'insegna di un negozio.
È quando dopo due minuti che stai fissando un documento e ti chiedono “di che parla?”, tu non sai ancora rispondere perché stavi studiando la forma dei glifi.
È quando un particolare di una lettera vista da qualche parte ti colpisce così tanto che non trovi pace finché, scorrendo una lunga serie di specimen su internet, non sei riuscito a scoprire che tipo è.
È quando appena arrivato su un sito sconosciuto devi per forza andare ad analizzare il codice della pagina, per scoprire da dove arriva il font che hanno usato.
Forse l’occhio tipografico è pure una malattia. Ma non sempre quelli che ne sono affetti fanno grossi sforzi per esserne curati...