Microgramma.
È uno di quei font che senza che ce ne siamo resi conti ci sono entrati dentro e ormai fanno parte di noi. Anche se non ci abbiamo mai fatto caso.
Ed è italiano. Disegnato da Novarese e Butti per la Nebiolo, nel 1952.
Il marchio Casio è scritto in Microgramma. Lo abbiamo visto sugli orologi digitali, sulle calcolatrici. E sui primi rudimentali computer portatili.
Microgramma era fatto solo di lettere maiuscole. Nel 1962 Novarese disegnò le minuscole. Sempre per Nebiolo. Il font si chiamò Eurostile, nome che ha un certo fascino. E che troviamo nel logo della Commodore, per non parlare di altre aziende attive nell’hi-tech e non solo.
Gli usi segnalati da Wikipedia occupano varie schermate, tra videogames, film, loghi, automobili, televisione, musica, aziende e perfino... banconote! (quelle canadesi).
Un font gratuito che deriva dall’Eurostile è il Michroma, che si scarica tranquillamente da Google Fonts.
Ed è italiano. Disegnato da Novarese e Butti per la Nebiolo, nel 1952.
Il marchio Casio è scritto in Microgramma. Lo abbiamo visto sugli orologi digitali, sulle calcolatrici. E sui primi rudimentali computer portatili.
Microgramma era fatto solo di lettere maiuscole. Nel 1962 Novarese disegnò le minuscole. Sempre per Nebiolo. Il font si chiamò Eurostile, nome che ha un certo fascino. E che troviamo nel logo della Commodore, per non parlare di altre aziende attive nell’hi-tech e non solo.
Gli usi segnalati da Wikipedia occupano varie schermate, tra videogames, film, loghi, automobili, televisione, musica, aziende e perfino... banconote! (quelle canadesi).
Un font gratuito che deriva dall’Eurostile è il Michroma, che si scarica tranquillamente da Google Fonts.
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