Sonzogno
La casa editrice è Sonzogno di Milano. L’anno è il 1929.
Titolo “Zanna Bianca”, tra parentesi “White Fang”, di Jack London, traduttore Gastone Rossi.
Il segno caratteristico è... la pessima qualità della stampa. Praticamente in ogni pagina compare più e più volte quel difetto: alcune lettere, soprattutto le l, o quelle con un tratto verticale lungo come le b, ma non solo, lasciano un segno verticale alla loro sinistra. Un fantasma, in pratica.
Eppure non è che la stampa fosse ai primordi, nel ’29: era stata inventata da più di quattrocento anni. E il nome Sonzogno è abbastanza famoso.
Cos’è che è andato storto? Non si sono accorti in fase di stampa che c’era questo problema? È un problema di caratteri? Di apparecchiatura difettosa? Imperizia?
Non si sa. Fatto sta che il prodotto finito è stato rilegato in rosso, e messo in commercio.
Interessanti i caratteri scelti per il titolo. Non credo siano stati passati in digitale, comunque oggi sono fuori moda.
Titolo “Zanna Bianca”, tra parentesi “White Fang”, di Jack London, traduttore Gastone Rossi.
Il segno caratteristico è... la pessima qualità della stampa. Praticamente in ogni pagina compare più e più volte quel difetto: alcune lettere, soprattutto le l, o quelle con un tratto verticale lungo come le b, ma non solo, lasciano un segno verticale alla loro sinistra. Un fantasma, in pratica.
Eppure non è che la stampa fosse ai primordi, nel ’29: era stata inventata da più di quattrocento anni. E il nome Sonzogno è abbastanza famoso.
Cos’è che è andato storto? Non si sono accorti in fase di stampa che c’era questo problema? È un problema di caratteri? Di apparecchiatura difettosa? Imperizia?
Non si sa. Fatto sta che il prodotto finito è stato rilegato in rosso, e messo in commercio.
Interessanti i caratteri scelti per il titolo. Non credo siano stati passati in digitale, comunque oggi sono fuori moda.
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