Carpaccio Ghiacciato

La Tempesta dischi presenta il nuovo album di Myss Keta, Carpaccio Ghiacciato. Non so fino a che punto questa sia una buona notizia, il genere musicale non è di quelli troppo congeniali al grande pubblico. Comunque la scritta in copertina è fatta con un font calligrafico interessante, mai visto prima. Faccio una rapida ricerca tra i font catalogati come script, ma non trovo niente. Molto più facile procedere coi software di riconoscimento automatico, se non fosse che c’è un problema. Funzionano solo se le lettere sono separate una dall’altra. Decido di scegliere la più significativa e mandargli soltanto quella. Scelgo la G, che ha una forma caratteristica: il tratto inizia in salita, forma un occhiello, poi scende giù e forma un altro occhiello stretto, allungato sulla sinistra.
What The Font non trova la corrispondenza esatta. Quello che ci si avvicina di più, per forma della G, è il Carpenter Bold. Qua il tratto comincia molto più in basso, tanto da attraversare l’occhiello inferiore. La p ha la caratteristica di formare uno stretto occhiello col tratto discendente. Nella c l’inizio del tratto curvo non è isolato, ma è collegato al tratto che proviene da sinistra.
Tantissimi i tag associati al font, tra cui 1800s, 1850s, 1900s.
Conclusione: cercavo il Carpaccio, ho trovato il Carpenter. Va bene lo stesso.