Infowars e Proxima Nova

Il sito americano Infowars usa il Proxima Nova per i suoi testi, caricandolo da Typekit.
La cosa strana è che il puntino della i non è staccato, se lo visualizzo a grandezza normale con Firefox sul netbook.
Dico stana perché il font è molto diffuso e apprezzato, risulta secondo nella classifica delle vendite stilata da Myfonts nel 2016, a quanto scrive Wikipedia. Viene usato da BuzzFeed, Nbc e Wired.
Frugando un po’ nel codice mi pare che la fregatura nasce quando si specifica la grandezza: il sito imposta font-size a 19px. Se invece imposto 18 o 20, il puntino viene mostrato regolarmente.
Peccato per il Proxima Nova, ma del resto il sito è filo-Trump, estrema destra, cospirazionista, considerato da molti come fornitore di fake news.
Quando l’ho visitato, gli utenti del sito discutevano tra di loro, nei commenti, sulla questione se le armi nucleari esistono o no.
Per tornare al Proxima Nova, l’autore si chiama Mark Simonson. Dice Wikipedia che ha lavorato come graphic designer prima di specializzarsi in fonts, grazie ad una vittoria della sua partner Pat a “Chi vuol esser milionario”, che gli ha permesso di lavorare per sei mesi ai primi font da mettere in vendita.
Il suo primo carattere risale al 1992, è su Myfonts dal 2001, con 22 caratteri diversi.
Il Proxima Nova ha la stelletta con scritto Bestseller, il Mostra Nuova (un altro senza grazie, con S stretta ed a a un livello) ha la stelletta di Top Webfont.
Simonson è un personaggio interessante. Vive in Minnesota, e viene preso periodicamente da ossessioni per materie molto diverse tra loro. Ad esempio la programmazione, a partire dagli anni 80, quando c’erano gli home computer e lui pensava di lasciare tutto per diventare programmatore. Ancora oggi si diletta in qualche modo con programmi per computer. Ad esempio ne ha scritto uno che è un aiutante per comporre pangrammi. Un pangramma è una frase che contiene tutte le lettere dell’alfabeto. Utile per avere un quadro completo di un font. La più famosa, in inglese è “The red brown fox jumps over the lazy dog”, adattata all’italiano con un altro pangramma: “Ma la volpe col suo balzo ha raggiunto il quieto Fido”.
Il programma di Simonson prevede una finestra in cui l’utente può iniziare a scrivere la frase, e in alto l’elenco delle lettere che non ha ancora inserito. In aggiunta a questo, in basso ci sono contatori automatici sia della lunghezza della frase, e sia delle singole lettere, quante volte compaiono. In maniera tale che ci si può rendere conto di quali parole si può fare a meno.
Sul suo sito ufficiale c’è anche un tour del suo studio (un articolo con alcune foto).
“Ho un ufficio in un grattacielo? Ho una segretaria? Un dipartimento Risorse Umane? Tirocinanti? Bar? Niente di tutto questo”. Ha solo un angolo attrezzato con computer e scanner in un bungalow degli anni 20. Ha un monitor bello grande, un mobiletto con tutti gli schizzi, una scrivania per disegnare, e una libreria piena di libri sulla tipografia.
Per i testi del suo sito ha usato... il Proxima Nova. Che coincidenza.

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