Internazionale, Carvalho-Bernau, Maria Ramos
Avevo cercato in lungo e in largo lo stencil usato per la testata di Internazionale. E non lo avevo trovato. Ora ho notato che viene utilizzato non soltanto lì, ma anche nei titoli del sito web. E questo permette per lo meno di vedere il nome: “InternazionaleStencil-Regular”. Quindi è un font disegnato apposta per la rivista.
E l’altro lato positivo dei webfont è che uno può sbirciarci dentro e dare un’occhiata alle informazioni sul copyright. E viene fuori l’Atelier Carvalho Bernau, che ci ha lavorato tra il 2015 e il 2016.
Lo studio ha anche un sito web in cui mostra i suoi lavori. È basato a La Hague, in Olanda, fondato nel 2005 da Susana Carvalho e Kai Bernau.
Tra i suoi prodotti c’è anche il Lyon, il carattere che viene utilizzato per i testi del sito di Internazionale. È un progetto iniziato nel 2005, senza input esterno.
C’è anche una pagina Facebook. All’inizio di luglio c’era un link ad un articolo di Marìa Ramos su Typographica, in cui si parla del loro font Algebra.
Il nome della Ramos non mi è nuovo. Ma non ricordo dove l’ho già sentito. Ha un account su twitter, in cui si definisce “type designer”, ma Fontsinuse non segnala nessun uso dei suoi font, anche se almeno ad uno la collega: Knile.
Per fortuna c’è un sito web coi suoi lavori: con grazie, senza grazie, calligrafico, slab, filled... Tutto molto interessante. E senza nessun pulsante con scritto “Acquista”.
Mi colpisce nel Sastre la possibilità di creare delle scritte bicolori. Come si fa? Tutte le lettere sono state divise in frammenti triangolari. Una specie di vestito di Arlecchino. Alcuni servono per inserire il colore scuro, altri per il colore chiaro. A quel punto, bisogna incollare il testo due volte, in due frame diversi, esattamente sovrapposti. In uno si userà il font per il colore scuro, impostato con un certo colore, nell’altro il font per il colore chiaro, impostato con l’altro colore. Visto che i triangoli non si sovrappongono, là dove rimane lo spazio vuoto tra le lettere del frame anteriore, si vedrà il colore del testo del frame posteriore. Se i due frame sono esattamente sovrapposti, i triangoli si incastreranno perfettamente l’uno nell’altro, a formare le lettere intere. A questo non ci avevo mai pensato.
La Ramos collabora con Typographica e con Alphabettes.org.
E l’altro lato positivo dei webfont è che uno può sbirciarci dentro e dare un’occhiata alle informazioni sul copyright. E viene fuori l’Atelier Carvalho Bernau, che ci ha lavorato tra il 2015 e il 2016.
Lo studio ha anche un sito web in cui mostra i suoi lavori. È basato a La Hague, in Olanda, fondato nel 2005 da Susana Carvalho e Kai Bernau.
Tra i suoi prodotti c’è anche il Lyon, il carattere che viene utilizzato per i testi del sito di Internazionale. È un progetto iniziato nel 2005, senza input esterno.
C’è anche una pagina Facebook. All’inizio di luglio c’era un link ad un articolo di Marìa Ramos su Typographica, in cui si parla del loro font Algebra.
Il nome della Ramos non mi è nuovo. Ma non ricordo dove l’ho già sentito. Ha un account su twitter, in cui si definisce “type designer”, ma Fontsinuse non segnala nessun uso dei suoi font, anche se almeno ad uno la collega: Knile.
Per fortuna c’è un sito web coi suoi lavori: con grazie, senza grazie, calligrafico, slab, filled... Tutto molto interessante. E senza nessun pulsante con scritto “Acquista”.
Mi colpisce nel Sastre la possibilità di creare delle scritte bicolori. Come si fa? Tutte le lettere sono state divise in frammenti triangolari. Una specie di vestito di Arlecchino. Alcuni servono per inserire il colore scuro, altri per il colore chiaro. A quel punto, bisogna incollare il testo due volte, in due frame diversi, esattamente sovrapposti. In uno si userà il font per il colore scuro, impostato con un certo colore, nell’altro il font per il colore chiaro, impostato con l’altro colore. Visto che i triangoli non si sovrappongono, là dove rimane lo spazio vuoto tra le lettere del frame anteriore, si vedrà il colore del testo del frame posteriore. Se i due frame sono esattamente sovrapposti, i triangoli si incastreranno perfettamente l’uno nell’altro, a formare le lettere intere. A questo non ci avevo mai pensato.
La Ramos collabora con Typographica e con Alphabettes.org.
Commenti
Posta un commento