Monte Vettore

Ho trovato questa bella mappa del Monte Vettore, e sono rimasto incantato dal font.
Un calligrafico tondo con una V che è pressoché unica.
Ho provato a cercare sul web un font gratuito che metta in atto la stessa soluzione, e non l’ho trovato. Poi ho cercato tra i font a pagamento. Niente da fare. Alla fine ho provato ad isolare la V e spedirla a What The Font, tenuto conto che è in bassa risoluzione. Ancora niente.
La particolarità di questa lettera è che i due fianchi, invece di divaricarsi verso l’alto come avviene normalmente, curvano verso l’interno. Il tratto sinistro poco, quello destro invece molto: si arriccia su sé stesso fino a concludersi praticamente in orizzontale.
Wtf mi dà vari risultati, ma tutti a lettere separate. C’è l’Alys RR Bold, dove il lato sinistro si arriccia molto all’esterno anziché poco all’interno. L’Abbey Urw, che è un senza grazie dagli spigoli arrotondati. E l’Isabella della Monotype, pieno di rifiniture raffinate. Comunque non un corsivo calligrafico.
Di font script se ne fanno a bizzeffe. Eppure quelli così composti e puliti come quello della carta topografica non sono troppo richiesti.
Al punto che, dovendo trovare un’alternativa gratuita, mi trovo un po’ in difficoltà.
Forse il più adatto è l’Amita, su Google Fonts, che anche se ha le lettere separate tra di loro mi suggerisce la stessa atmosfera (ed è nella parte bassa della classifica). O sennò c’è il Rochester, sempre della scuderia di Google, che però è più sporco: la R è spigolosa anziché curva, il bianco della o è attraversato dal riccio che fa la penna prima di uscirsene verso destra. Almeno ha i tratti verticali. Gli altri corsivi/calligrafici tendono spesso ad essere inclinati a destra.
Quanto mi secca vedere un bel font e non sapere come si chiama.