Compacta

Facciamo ordine: il Compacta è del 1963, l’Impact è del 1965, il Metropol della Nebiolo è del 1967. Sono tre font display, usati al esempio per le titolazioni che devono attrarre l’occhio del lettore, molto stretti, dove la C ha un tratto rettilineo sulla sinistra.
Il Compacta è stato disegnato da Fred Lambert.
Le forme del Metropol sono a prima vista le stesse del Compacta.
Su MyFonts c’è una versione digitale del Metropol che si chiama Press Gothic. E c'è anche il Compacta della Itc, ma senza didascalia.
Secondo Luc Devroye Fred è diminutivo di Frederick. Il sito nomina un paio di font dello stesso autore ma l’unico col link è il Compacta: “a super condensed heavy sans serif family with few uses outside phone directories, ads for airplanes and masculine newspapers. (“pochi usi al di fuori di elenchi telefonici, pubblicità di aerei e riviste maschili”).
Qualcuno ha mai messo a confronto Metropol e Compacta sul web? Faccio una ricerca. Google mi restituisce un articolo de Il Post dedicato al font dei meme, ovvero l’Impact. 
Dice il sito che oltre all’Impact altri sei font sans bold condensed sono stati disegnati tra i 50 e i 60: Schmalfette Grotesk (1954), Helvetica Inserat (’57), Placard(’58), Compacta (’63), Hadrian (’65) e Metropol (’67).
L’Impact è diventato uno standard di internet nel 1996, perché era inserito nel sistema operativo della Microsoft.
Fonts In Use non aggiunge informazioni interessanti (ma ha vari dettagli tecnici). Però fornisce moltissimi usi del Compacta, e un elenco di caratteri con le stesse caratteristiche (tra cui uno strettissimo disegnato da Churchward nel 1969).

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