Fiat Panda

Originale e riconoscibilissimo il logo della nuova Panda. Ma è un font esistente, o è stato inventato apposta?
Provo a passare il logo a What The Font. Il povero sito fa quel che può, e in effetti riesce a trovare alcuni caratteri che hanno la A aperta in quel modo. Uno è il Baja Bold, poi ci sono il The Meez Bold, il Senior Service.
Il primo e l’ultimo hanno aperte anche la p e la d. Il The Meez ha i tratti sistemati nello stesso modo, ma l’effetto ottenuto è completamente diverso. Prima di tutto gli spigoli sono appuntiti, mentre nel logo della panda sono tondeggianti. I tratti ascendenti e discendenti sono più estesi. E poi i tratti sono tutti dello stesso spessore. Nel logo Panda invece la n ha una gamba più spessa e una più sottile.
Nel forum nessuno ha ancora posto la domanda. Myfonts ha un font che si chiama Panda Mf, di Masterfonts, ma non c’entra niente. Sono le lettere dell’alfabeto ebraico, e i numeri, disegnati a mano col gessetto. Su Dafont invece ce n’è uno con vari disegni del panda, nel senso di orso bianco e nero.

Qualcosa di interessante però sul forum di Wtf ce lo trovo. Varie discussioni su quale sia il font usato in varie pubblicità della Fiat negli ultimi anni, e tuttora in uso. Un senza grazie di aspetto un po' retrò.
Una delle discussioni è marcata come risolta: dice che il font si chiama Fiat Advert, e rimanda con un link al sito di Devroye. Che ha lo specimen con maiuscole e numeri, e lo attribuisce a Piero De Macchi.
Dove ho già sentito questo nome? Ma è quello che ha disegnato i caratteri degli elenchi telefonici dal 2001 in poi. E anche le lettere del logo Iveco.
Lo specimen con maiuscole e numeri è visibile anche sul sito ufficiale. Dove si scrive Fiatadvert, tutta una parola, e si fissa la data di creazione nel 2007.
Ovviamente la riproduzione è vietata, ma il sito permette di provare il carattere. Non inserendolo come woff nel codice della pagina web, e neanche fabbricando un’immagine da inviare all’utente (il quale potrebbe poi salvarla con nome sul suo computer). No, qui l’utente scrive all’interno di un’animazione flash. E può provare sia il carattere a 18pt, sia a 36 che a 54.
De Macchi è completamente sconosciuto a Identifont. A quanto pare non ha lavorato a font commerciali, ma solo a serie uniche di proprietà di aziende ben precise, mostre, case editrici, concorsi internazionali. Sul sito ufficiale non ci sono prezzi.
E fin qui ci siamo arrivati. Ma al logo della Panda invece, chi ci ha lavorato?

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