Halloween
Sono stato su Dafont, alla fine di ottobre, nei caratteri fantasia, e ho visto che la top 20 era infestata da caratteri da incubo. Che era successo? Mancavano pochi giorni ad Halloween, e tutti si erano buttati alla ricerca di qualcosa che potesse essere adatto a inviti e banner a tema.
Al primo posto c’era il Cf Nightmare, con le lettere sottili, condensate, ma sgocciolanti.
Al secondo posto, Scary Halloween, stesso concetto, ma coi tratti molto più spessi.
Più in basso, c’era l’Halloween Too. Di nuovo lo stesso concetto, ma con lo spessore dei tratti che si assottiglia andando verso il basso.
Al ventesimo posto c’era il Friday 13. Un nome una garanzia.
Più in alto invece c’era l’Another Danger, coi tratti che sembravano tracciati a coltellate.
Tutti questi font ovviamente sono contrassegnati dal rigoroso uso di sole lettere maiuscole.
Su Google Fonts si può trovare il Nosifer, fatto di maiuscole senza grazie sgocciolanti, il Creepister (da creep = brividi), adatto ai titoli di un film dell’orrore, come pure il Butcherman (da butcher = macellaio).
Al primo posto c’era il Cf Nightmare, con le lettere sottili, condensate, ma sgocciolanti.
Al secondo posto, Scary Halloween, stesso concetto, ma coi tratti molto più spessi.
Più in basso, c’era l’Halloween Too. Di nuovo lo stesso concetto, ma con lo spessore dei tratti che si assottiglia andando verso il basso.
Al ventesimo posto c’era il Friday 13. Un nome una garanzia.
Più in alto invece c’era l’Another Danger, coi tratti che sembravano tracciati a coltellate.
Tutti questi font ovviamente sono contrassegnati dal rigoroso uso di sole lettere maiuscole.
Su Google Fonts si può trovare il Nosifer, fatto di maiuscole senza grazie sgocciolanti, il Creepister (da creep = brividi), adatto ai titoli di un film dell’orrore, come pure il Butcherman (da butcher = macellaio).
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