Monospace con grazie su Google
Google ha pochi monospace: solo 16, al momento.
I monospace sono quei font dove tutte le lettere hanno la stessa larghezza, sia la m che la i. Sono utili nei terminali, nella programmazione, ma vennero inventati molto tempo prima, per le macchine da scrivere. Là tutti i martelletti avevano la stessa larghezza e il meccanismo prevedeva che il carrello col foglio avanzasse di un certo spazio predefinito ad ogni pressione di tasto, incluso lo spazio. Macchine da scrivere con le lettere a larghezza variabile vennero inventate solo molto tempo dopo, e avevano un meccanismo più complesso, e qualche complicazione (per cancellare una lettera già scritta, bisognava sapere a memoria di quanti segmenti bisognava tornare indietro per arrivarci esattamente sopra).
Ma le macchine da scrivere utilizzavano un font con le grazie. Anzi, i designer dovettero lavorarci parecchio, inventando delle grazie particolarmente esagerate per la i, e restringendo di molto le m, maiuscole e minuscole.
Quanti dei 16 monospace che si trovano su Google fonts hanno le grazie?
Risposta: uno solo. Il Cutive Mono. Che è una via di mezzo tra il Courier e l’Elite: nel senso che la A ha quella grazia orizzontale a sinistra, come nel Courier, mentre la i e la l ce l’anno leggermente pendente, come nell’Elite.
E gli altri? Non ce le hanno? Come lo riempiono lo spazio intorno alla I?
In realtà in tutti i monospace alcune lettere hanno le grazie.
La I maiuscola e la l minuscola devono per forza avere grazie orizzontali molto lunghe. O, in alcuni casi, la l viene curvata in basso come fosse una t.
Ma solo il Cutive ha le grazie anche alla m e alla n, come succedeva sulle vecchie macchine da scrivere.
Tutti gli altri, per non scurire troppo la lettera, hanno preferito non mettercele.
Inconsolata, Roboto Mono, Source Code Pro e Droid Sans non hanno messo le grazie neanche alla b.
Il Pt Mono invece alla b ce l’ha messa, ma solo in alto. E ne ha messa una anche alla L (in basso) e alla c (in alto).
Molti di questi font hanno anche una versione non-monospace.
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