The Juke Box e The Tribal Box

Sto ancora rimunginando su quella scritta "Requiescant in pace" che ho visto sull’entrata di un cimitero.
Possibile che tra i font gratuiti non c’è niente di simile?
Ripasso su Dafont è qualcosa lo trovo: The Juke Box e The Tribal Box, di deFharo.
Lettere molto strette, C ad anello di catena, A con la vetta curva. E con tratto centrale, N con forma tradizionale... perfino l’angolazione della coda della Q è la stessa.
Unica seccatura: ci sono delle linee orizzontali sopra e sotto. A che servono? A inscatolare il testo, cioè a fornirgli una cornice intorno. Le linee sopra e sotto si uniscono tra di loro a formare un bordo superiore e inferiore, mentre le estremità di destra e sinistra si ottengono con simboli speciali inseriti al posto delle parentesi e di altri simboli superflui.
Ciò che distingue i due font è appunto lo stile di questi simboli. Nel The Juke Box sono ispirati ai juke box, appunto: sono ali stilizzate, o i chiodini come per fissare l’etichetta. Nel The Tribal Box invece sono ispirati alle spirali che si usano in certi tatuaggi, che a sua volta attingono agli intrecci che si possono trovare su certi manoscritti medievali nel mondo celtico.
Sono disponibili non solo le lettere maiuscole, come sulla scritta cimiteriale che ho visto io, ma anche le minuscole.
Gratis per uso personale, ma senza la disponibilità dei numeri.
I due font sono stati messi online tra l’anno scorso e il marzo di quest’anno.
Il Tribal è il più scaricato. Dello stesso autore ce ne sono un centinaio, su Dafont, tutti display. C’è pure un gotico medievale molto leggibile (ma con ombra delle lettere). Il più strano è un font con i disegni dei telefoni più disparati (I Am Telefono).
Il sito di DeFharo è molto curato graficamente, colorato, con tutta una carrellata di banner realizzati coi suoi font, e il prezzo di ciascuno.

Commenti

Post più popolari