Tienne
Giravo su Google Fonts alla ricerca di un carattere con grazie che avesse la coda della Q meno ingombrante possibile. E l’occhio mi è caduto sul Tienne. Carattere display e text disegnato per essere usato liberamente su internet, dice la didascalia. Realizzato mescolando Droid Serif e Artifika, due altri fonts presenti nella directory di Google rilasciati sotto Sil Open Font License.
Non so in cosa consiste il rimescolamento. Il font somiglia molto più al Droid che all’Artifika, visto che il secondo è pieno di dettagli irregolari, grazie asimmetriche quasi disegnate a mano.
L’autore del Tienne è Vernon Adams, che si è occupato di font per sette anni, dal 2007 al 2014.
“Vive in California”, dice la biografia su Google, accanto all’indirizzo del suo blog. Ma qui c’è una brutta sorpresa. Vernon non vive più. Ha avuto un’incidente in scooter nel 2014, riportando gravi danni al cervello e morendo per complicazioni (nelle foto si vede che aveva una Vespa). Aveva 49 anni. La famiglia e gli amici portano avanti il blog, anche per raccogliere donazioni per mantenere la famiglia. Il video su Youtube ha ricevuto appena 5 mila visualizzazioni, due commenti, 28 Mi Piace, 0 Non Mi Piace.
Anche la sua pagina su Identifont parla al presente (risale forse al 2011). Dice che ha studiato nel Regno Unito e Norvegia.
Sono suoi molti font che attirano l’attenzione su Google Fonts, tra cui l’Oswald, il Pacifico, il Michroma.
Il primo, una riedizione moderna dell’Alternate Gothic di Fuller Benton (1903), è sempre nella top ten dei senza grazie di Google. Dice il sito che il font si trova in 4 milioni e 700 mila siti, e nell’ultima settimana è stato servito dai loro serve 3,65b (che dovrebbe significare oltre tre miliardi e mezzo di volte).
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