The Irish Times

I giornali italiani di solito usano per la testata caratteri che non sono di facile identificazione, talvolta non sono neanche in commercio, o non sono neanche caratteri ma loghi progettati appositamente.
Il quotidiano irlandese The Irish Times invece ha fatto una scelta diversa. Basta guardare la testata per riconoscere il Times New Roman (bold), che è pressoché uno dei tipi più famosi al mondo, visto che è impostato di default sui programmi della Microsoft.
Anche il resto del sito viene impaginato in maniera abbastanza comune: Arial e Georgia.
C’è giusto qualche etichetta che si nota a malapena dove invece viene usato il Din.
Ci dice Myfonts che il disegnatore del Din è Albert-Jan Pool. La data è il 1995. Pubblicato da FontFont.
Niente di sorprendente, è un normale senza-grazie. Con varie decine di tag, tra cui National Geographic.
Perché? Non lo so. Il sito del National Geographic è impaginato in Hco Verlag, e Neue Haas Grotesk per i link. (Georgia anche lì per i testi).
Il tag National Geographic è strano perché si trova anche nel Times New Roman, su Myfonts.
FontFont è una fonderia tedesca, nata nel 1990. Diffonde anche altri senza-grazie, come il Mark e il Kievit (nomi sempre preceduti dalle iniziali FF).
Il disegnatore Pool è olandese, ma basato ad Amburgo.
A nome suo risultano anche un Imperial, elegante senza-grazie a spessore variabile, e un Ocr-F.
Stranamente su Myfonts è possibile vedere solo delle immagini di esempio di questi font, e non gli specimen automatici con pangrammi casuali o frasi definite dall’utente.


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