Cantata One

Il sito di notizie americano Consortiumnews.com usa per i titoli il Cantata One, pescandolo dai server di Google. Si tratta di un bodoniano, o meglio di un “Didone style text face”, come dice la descrizione. Quando usato in dimensione display, “evoca il lusso”. Dice ancora la descrizione che è stato ispirato a lettere scritte a mano con una penna appuntita su una vecchia mappa di New York City fatta a mano.
La disegnatrice è la portoghese Joana Correia. Sul suo sito ci sono sei font in evidenza: quattro serif, un calligrafico e un sans.
Quello che mi colpisce di più è il Quando, serif ispirato a lettere scritte a mano viste su un poster italiano della seconda guerra mondiale. La Q resta aperta, è una specie di 2 molto deformato. Le grazie sono arrotondate, quasi come se fosse un italico. Ma la f non ha discendenti, la a ha la forma classica. Le grazie di m, n, h, i, poggiano sulla linea di base nella maniera consueta, anche se con un lievissimo movimento asimmetrico.
Anche il Quando è in download gratuito su Google Fonts.

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