Cnn, Yagi Double, Robert Trogman
Uno dei loghi più riconoscibili al mondo è quello della Cnn. Le tre lettere sono realizzate come un’unica linea zigzagante, con la punta inferiore della C che si attacca alla prima N maiuscola, il cui ultimo tratto è in comune con la seconda N. La caratteristica che più rimane impressa è che il tratto di tutte le lettere è attraversato longitudinalmente da una unica linea continua rossa, o, volendo, il tratto è composto da due linee bianche affiancate.
Il logo è stato lanciato nel 1980. I creatori hanno avuto meno di due giorni dal momento della commissione alla presentazione del prodotto finito.
La Cnn è nata come televisione via cavo, prima che via satellite. La linea che attraversava tutte le lettere ricordava appunto l’idea di cavo. I colori, bianco e rosso, possono anche comparire invertiti: lettere rosse, linea interna bianca. Ed è proprio così che compare sull’insegna fuori dal quartier generale di Atlanta, e nella talvolta nella sovrimpressione televisiva.
Al momento la testata del sito web è a lettere bianche su fondo rosso, in tv il logo compare a lettere rosse su fondo bianco, mentre in altri filmati sul sito web i colori sono più neutri: lettere grigio scure su fondo grigio chiaro.
La fonte di ispirazione è lo Yagi Double, lanciato nel 1968. Su Fontsinuse si può vedere la mappa turistica della California, stampata nel 1979, dove sono usate sia la C che la N dello Yagi.
Il sito segnala anche varie digitalizzazioni, tra cui la gratuita Retro Stereo Wide, che si scarica da Dafont, accompagnata al Retro Mono, che è tale e quale ma senza linea longitudinale (e quindi dà un effetto completamente diverso). Scrive il sito Goodlogo che ci fu anche una polemica con la ferrovia canadese Canadian National Railway. Che aveva un logo rosso composto dalle lettere C e N unite tra di loro. Ma senza la linea centrale che le attraversava. E comunque la C era composta di tre tratti rettilinei. La R manca nel logo delle ferrovie, creato nel 1961, perché dal 1960 la parola Railway non faceva più parte del nome ufficiale dell’azienda, visto che è una parola di lingua inglese. Le iniziali Cn possono significare Canadian National o Canadien National, e vanno bene sia in inglese che in francese (il Canada è bilingue). La Cn gestisce treni anche nel Midwest degli Stati Uniti, dalla regione dei grandi laghi fino a New Orleans, sul Golfo del Messico. Myfonts non ha nessun font chiamato Yagi. Restituisce solo due risutlati, l’Asteroid, che ne è una riproduzione fedele, ma a quanto pare non è in vendita, e il Miyagi, che parte dalla stessa idea ma ha le lettere più sottili e le forme completamente diverse.
Lo Yagi Double è stato realizzato nel 1968 da Robert Trogman, ma mai digitalizzato fino all’Asteroid del 2011. Un altro logo famoso che ha usato lo Yagi è quello della Sega, casa produttrice di console per videogiochi.
Su Myfont, il disegno dell’Asteroid viene accreditato soltanto a Noah Rothschild, senza menzione per l’autore originale. La fonderia è Victory Type. Trogman non ha nessuna pagina Wikipedia dedicata, ma compare in varie voci a proposito di alcuni font, tra cui il Blippo.
Secondo Myfonts Trogman è creatore di oltre cinquemila font in pellicola, coi nomi di Facsimile Fonts e Fotostar International.
La biografia sul sito dice che ha uno studio di design a Palm Spring, in California.
Sono solo 10 però le famiglie che il tisto gli attribuisce. Le prime quattro sono versioni del Blippo. Seguono tre Handel Gothic (senza grazie dalle forme insolite, con Q a coda orizzontale), due Buxom (display tridimensionale con la prospettiva sbagliata), e il Roberta. Che poi è quello che mi incuriosice di più.
Edito da Profonts, è un senza grazie dalle forme ondulate, influenzato dai poster Art Nuveau. Digitalizzato nel 2003, sulla base di forme prese da vecchi cataloghi. Utilizzabile come alternativa al Boecklin o all’Hobo, suggerisce il sito.
Il logo è stato lanciato nel 1980. I creatori hanno avuto meno di due giorni dal momento della commissione alla presentazione del prodotto finito.
La Cnn è nata come televisione via cavo, prima che via satellite. La linea che attraversava tutte le lettere ricordava appunto l’idea di cavo. I colori, bianco e rosso, possono anche comparire invertiti: lettere rosse, linea interna bianca. Ed è proprio così che compare sull’insegna fuori dal quartier generale di Atlanta, e nella talvolta nella sovrimpressione televisiva.
Al momento la testata del sito web è a lettere bianche su fondo rosso, in tv il logo compare a lettere rosse su fondo bianco, mentre in altri filmati sul sito web i colori sono più neutri: lettere grigio scure su fondo grigio chiaro.
La fonte di ispirazione è lo Yagi Double, lanciato nel 1968. Su Fontsinuse si può vedere la mappa turistica della California, stampata nel 1979, dove sono usate sia la C che la N dello Yagi.
Il sito segnala anche varie digitalizzazioni, tra cui la gratuita Retro Stereo Wide, che si scarica da Dafont, accompagnata al Retro Mono, che è tale e quale ma senza linea longitudinale (e quindi dà un effetto completamente diverso). Scrive il sito Goodlogo che ci fu anche una polemica con la ferrovia canadese Canadian National Railway. Che aveva un logo rosso composto dalle lettere C e N unite tra di loro. Ma senza la linea centrale che le attraversava. E comunque la C era composta di tre tratti rettilinei. La R manca nel logo delle ferrovie, creato nel 1961, perché dal 1960 la parola Railway non faceva più parte del nome ufficiale dell’azienda, visto che è una parola di lingua inglese. Le iniziali Cn possono significare Canadian National o Canadien National, e vanno bene sia in inglese che in francese (il Canada è bilingue). La Cn gestisce treni anche nel Midwest degli Stati Uniti, dalla regione dei grandi laghi fino a New Orleans, sul Golfo del Messico. Myfonts non ha nessun font chiamato Yagi. Restituisce solo due risutlati, l’Asteroid, che ne è una riproduzione fedele, ma a quanto pare non è in vendita, e il Miyagi, che parte dalla stessa idea ma ha le lettere più sottili e le forme completamente diverse.
Lo Yagi Double è stato realizzato nel 1968 da Robert Trogman, ma mai digitalizzato fino all’Asteroid del 2011. Un altro logo famoso che ha usato lo Yagi è quello della Sega, casa produttrice di console per videogiochi.
Su Myfont, il disegno dell’Asteroid viene accreditato soltanto a Noah Rothschild, senza menzione per l’autore originale. La fonderia è Victory Type. Trogman non ha nessuna pagina Wikipedia dedicata, ma compare in varie voci a proposito di alcuni font, tra cui il Blippo.
Secondo Myfonts Trogman è creatore di oltre cinquemila font in pellicola, coi nomi di Facsimile Fonts e Fotostar International.
La biografia sul sito dice che ha uno studio di design a Palm Spring, in California.
Sono solo 10 però le famiglie che il tisto gli attribuisce. Le prime quattro sono versioni del Blippo. Seguono tre Handel Gothic (senza grazie dalle forme insolite, con Q a coda orizzontale), due Buxom (display tridimensionale con la prospettiva sbagliata), e il Roberta. Che poi è quello che mi incuriosice di più.
Edito da Profonts, è un senza grazie dalle forme ondulate, influenzato dai poster Art Nuveau. Digitalizzato nel 2003, sulla base di forme prese da vecchi cataloghi. Utilizzabile come alternativa al Boecklin o all’Hobo, suggerisce il sito.
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