Ida


A dicembre la russa Paratype ha scritto un tweet per promuovere il suo Ida, un carattere che ricorda i grotteschi di fine dicannovesimo – inizio ventesimo secolo.
“Tecnicamente il font è moderno”, scrive la fonderia, “ma richiama le emozioni di una radio a valvole”.
Disegnato da una donna, Maria Kharlamova, comprende 6 pesi diversi, sia in romano che in italico (12 font in tutto).
Fonts In Use conosce il nome della Kharlamova, e lo associa all’Ida, ma non ne segnala nessun uso.
Paratype è famosa per avere diffuso i vari Pt che si trovano su Google, e di conseguenza su parecchi siti web e blog. Riconoscibilissimi per il fatto che la coda della Q è staccata dal resto della lettera.
Mi pare che produce anche font di grande diffusione, tipo Futura, Cooper Black e News Gothic, per questo è impossibile trovare sul sito gli usi in cui è direttamente coinvolta (separati da tutti gli altri).
Sul sito ufficiale la descrizione dell’Ida è impaginata con un altro senza grazie: il Circe Sv. Noto che in f e t il trattino orizzontale non spunta a sinistra dell’asta, e che la l in basso è curva.
Sul sito non trovo niente sul Circe, ma Fonts In Use dice che è un font ParaType, disegnato nel 2011 da Alexandra Korolkova. Un’altra donna.
Fonts In Use raccoglie due segnalazioni riguardanti il Circe, una delle quali riguarda una rivista tutta scritta in cirillico.
Sulla Korolkova il sito raccoglie varie segnalazioni. La più ricorrente è quella dell’Ff Unit Slab, del quale ha disegnato solo la parte in cirillico, insieme ad Olga Umpeleva. Altri quattro disegnatori si sono occupati della parte latina e greca.

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