Novimprim, Evolution Advanced

Nel 2013 Anonima Impressori aveva pubblicato un breve video, solo sette secondi, in cui si vedeva una macchina Novimprim in funzione. Si tratta semplicemente di un giocattolo, un timbro con un tampone per inchiostrarlo, montati su una struttura che riproduceva quella delle vere macchine da stampa dei vecchi tempi. Si ruotava una manovella, e il tampone si spostava avanti e indietro sul timbro. Ho cercato il nome su Youtube, ma non risulta nessun video, né migliore né peggiore di questo.
Dai motori di ricerca arrivano invece altre foto collegate alla parola Novimprim, non solo relative a questo modello, ma anche ad una rotativa. Purtroppo non esistono filmati che la mostrano in funzione. Su un blog in francese è possibile vederla nella sua confezione, insieme ai caratteri mobili per comporre le parole, e ai timbri per stampare le immagini (si riconoscono un elefante e un incontro di boxe.Un altro blog mostra invece una macchina come quella di Anonima Impressori, con la confezione e i diversi timbri (si riconoscono un cavallo e un autobus). Anche questo è in francese, parla degli anni Sessanta, fissa il prezzo attuale (2015) a 40 euro.
Cercando sui motori di ricerca vengono fuori altre macchine del genere d’epoca. La più famosa è probabilmente la Superior, degli anni cinquanta, metallica.
Da un video che si può vedere su Youtube il meccanismo non sembra molto fluido. La macchina si intoppa, bisogna tenere premuto mentre la si fa funzionare per tenere a contatto i vari componenti del meccanismo. In pratica funziona così: si compone il testo su uno dei rulli, che deve stare a contatto con un altro rullo, il quale va inchiostrato a mano prima di mettere in funzione la macchina. Poi si mette il foglio al di sotto del rullo grande, e si gira una manovella che lo fa scorrere sotto le lettere inchiostrate.
Il meccanismo è un po’ rudimentale, ma esistono giocattoli di questo tipo ancora più vecchi, di latta, di cui però non esistono filmati. Un sistema più fluido e moderno è quello della Evolution Advanced, che non si trova cercando “toy printing press” (ricerca che restituisce, oltre ai risultati d’epoca, pagine che parlano di stampanti 3d o filmati di giocattoli schiacciati da una pressa idraulitca). Non è un giocattolo ma uno strumento diretto alle casalinghe che vogliono farsi da sé bigliettini decorati, a giudicare dai tutorial che si trovano sul web.
Non ci sono caratteri mobili per montare dei testi, ma disegni o scritte in rilievo. Bisogna stendere l’inchiostro su una superficie lucida, impastando eventualmente vari colori con un rullo a mano. Poi il rullo viene usato per inchiostrare, sempre a mano, il disegno in rilievo. Il quale viene montato in una struttura millimetrata di plastica trasparente in cui si mette anche il foglio. Poi il tutto viene fatto passare sotto il rullo, girando la manovella.
Nessun inghippo, qui abbiamo a che fare con materiali moderni. Il passaggio del tutto nella macchina è abbastanza fluido.
Su Youtube si può anche vedere una televendita in inglese datata 2014.
Per chi non aveva voglia di girare la manovella, era anche disponibile un motorino elettrico da agganciare, all’occorrenza.

Commenti

Post più popolari