La pressa di Gutenberg

Su Youtube c’è il video di una dimostrazione di come funzionava la pressa di Gutenberg, di fronte ai visitatori Museo Storico della stampa Crandall.
A differenza di altri filmati, nei quali si vedono rapidamente le varie fasi del processo, qua ci si sofferma su ciascuna di esse. In particolare si vede la fase dell’inchiostratura, che veniva fatta con due tamponi prima di ogni stampa. E si vede un dettaglio che non viene riportato altrove: sulla parte superiore del carrello, dove viene appoggiato il foglio, ci sono due chiodini che spuntano. Il foglio quindi viene perforato. E questo serve non soltanto per tenerlo fermo, ma anche per allinearlo nella stessa esatta posizione quando bisognerà stampare le pagine della facciata opposta.
Il museo Crandall si trova Provo, nello Utah, Stati Uniti. Crandall è il nome del fondatore e curatore.
Ospita tre repliche di presse storiche: quella di Gutenberg, con cui è stata stampata la Bibbia; la English Common Press, del ’700, con cui venne stampata la Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti; e la Acorn Hand Press, dell’800, in ferro, più precisa delle altre ma sempre basata sullo stesso meccanismo (la vite verticale). Con quest’ultima venne stampato il Libro di Mormon, testo sacro della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni (pubblicato per la prima volta nel 1830).
Anche a causa dell’impostazione data dal fondatore, il museo attira turismo religioso.

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