Corriere dello Sport /2
Ieri ho trovato due font su Google che hanno una e simile a quella del Corriere dello Sport. Entrambi stanno nella top ten dei caratteri display più popolari di Google Fonts.
E tra in normali sans serif, c’è qualcosa che può fare al caso nostro?
C’è il Josefin Sans, che è abbastanza popolare e che ha una e col trattino obliquo. Non certo in maniera estrema come sul Corriere, ma dovendo fare una testata che richiama quello stile potrebbe anche andar bene. La forma della e è geometrica, lo spessore del tratto costante. Niente spigoli, niente variazioni nella curva.
E qui ci dobbiamo fermare perché più sotto non c’è niente di più interessante. Praticamente non c’è niente.
Il settore che finora non ho indagato invece è la C. Che, abbiamo detto, segue la forma della circonferenza per meno del 50% (meno di 180 gradi). Scelta che pure è altamente insolita nei font moderni.
Su Google ci sono il Roboto e l’Oswald che chiudono la C quasi del tutto, con le due estremità che si fronteggiano l’un l’altra, e ci sono Open Sans, e Lato, che le fanno fronteggiare ad angolo o quasi in parallelo, ma sempre a destra del baricentro della lettera.
Il Montserrat, che ha una C di forma circolare, ha un tratto che copre praticamente i tre quarti della circonferenza.
Non mi aspetto niente da Google. E infatti non trovo niente. Mentre su Dafont, nel settore Retrò, si possono trovare C assurde (con le estremità affacciate in alto e in basso, come nell’Itc Anna), su Google nessuno ha lavorato su progetti così anacronistici. Si è puntato su forme moderne, o su rievocazioni pulite e leggibili da utilizzare nei siti web. A quanto pare, la C del Corriere dello Sport non è una priorità.
Con tutto ciò, anche su Dafont una C di quel tipo non è facile da trovare. Chi punta sull’art deco preferisce farla a semicerchio, con le estremità tagliate in verticale. Mentre chi ha tagliato la lettera in obliquo secondo quell’angolo, non puntava su font geometrici, art deco, e su c più strette di mezza circonferenza. Insomma, anche tra tutti i retrò di Dafont non si trova una C come quella del Corriere dello Sport.
Siamo più fortunati con la e? Sicuro, già nella prima pagina c’è la e del Bellerose. Che comunque ha molto più bianco nell’occhiello di quella del Corriere. Peccato che il Bellerose, come il Righteous di Google, restringa le aste ad alcune estremità.
La forma della S comunque ci si avvicina di più. Forse non lo spessore dei tratti.
Comunque tra le prime venti pagine di font retrò di Dafont non si trova niente di meglio.
L’unico a puntare sulla e fatta in quel modo è lo Skyliner. Che non solo è un serif, ma è pure un carattere di pessima qualità, a prima vista. Storto e dai tratti incerti e barcollanti. Inutile proseguire, a questo punto.
E tra in normali sans serif, c’è qualcosa che può fare al caso nostro?
C’è il Josefin Sans, che è abbastanza popolare e che ha una e col trattino obliquo. Non certo in maniera estrema come sul Corriere, ma dovendo fare una testata che richiama quello stile potrebbe anche andar bene. La forma della e è geometrica, lo spessore del tratto costante. Niente spigoli, niente variazioni nella curva.
E qui ci dobbiamo fermare perché più sotto non c’è niente di più interessante. Praticamente non c’è niente.
Il settore che finora non ho indagato invece è la C. Che, abbiamo detto, segue la forma della circonferenza per meno del 50% (meno di 180 gradi). Scelta che pure è altamente insolita nei font moderni.
Su Google ci sono il Roboto e l’Oswald che chiudono la C quasi del tutto, con le due estremità che si fronteggiano l’un l’altra, e ci sono Open Sans, e Lato, che le fanno fronteggiare ad angolo o quasi in parallelo, ma sempre a destra del baricentro della lettera.
Il Montserrat, che ha una C di forma circolare, ha un tratto che copre praticamente i tre quarti della circonferenza.
Non mi aspetto niente da Google. E infatti non trovo niente. Mentre su Dafont, nel settore Retrò, si possono trovare C assurde (con le estremità affacciate in alto e in basso, come nell’Itc Anna), su Google nessuno ha lavorato su progetti così anacronistici. Si è puntato su forme moderne, o su rievocazioni pulite e leggibili da utilizzare nei siti web. A quanto pare, la C del Corriere dello Sport non è una priorità.
Con tutto ciò, anche su Dafont una C di quel tipo non è facile da trovare. Chi punta sull’art deco preferisce farla a semicerchio, con le estremità tagliate in verticale. Mentre chi ha tagliato la lettera in obliquo secondo quell’angolo, non puntava su font geometrici, art deco, e su c più strette di mezza circonferenza. Insomma, anche tra tutti i retrò di Dafont non si trova una C come quella del Corriere dello Sport.
Siamo più fortunati con la e? Sicuro, già nella prima pagina c’è la e del Bellerose. Che comunque ha molto più bianco nell’occhiello di quella del Corriere. Peccato che il Bellerose, come il Righteous di Google, restringa le aste ad alcune estremità.
La forma della S comunque ci si avvicina di più. Forse non lo spessore dei tratti.
Comunque tra le prime venti pagine di font retrò di Dafont non si trova niente di meglio.
L’unico a puntare sulla e fatta in quel modo è lo Skyliner. Che non solo è un serif, ma è pure un carattere di pessima qualità, a prima vista. Storto e dai tratti incerti e barcollanti. Inutile proseguire, a questo punto.
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