Distilleria Fuller Benton
Il bello di Myfonts è che oltre allo specimen automatico con una frase a caso, che sta pure su Google, si possono vedere anche degli specimen ragionati, che mostrano un possibile uso del font in un contesto complesso, con colori e dimensioni diverse.
Di recente mi è capitato di vedere l’etichetta di una bottiglia di whiskey. Aveva un aspetto retrò, c’era un senza grazie condensato molto interessante. Che poi non era altro che il Franklin Gothic della Itc. Rainsford Whiskey, diceva l’etichetta, tutta in maiuscolo. Sulla sinistra, c’era la firma del “master distiller”, Morris Fuller Benton. (Che è quello che ha disegnato il Franklin. Carattere che è collegato anche al nome di Victor Caruso, forse colui che si è occupato della digitalizzazione nel 2000).
Notare che per fare quell’etichetta non basta scrivere le parole nella dimensione giusta, ma bisogna anche aumentare lo spazio tra una lettera e l’altra. Cosa che si può fare tranquillamente con i normali programmi di videoscrittura: in OpenOffice, si seleziona un testo, ci si clicca col destro, carattere, scheda “posizione”, nel menu “spaziatura” si sceglie “espanso”, infine si aumenta il numero nella casella accanto (non troppo, uno è più che sufficiente).
Di recente mi è capitato di vedere l’etichetta di una bottiglia di whiskey. Aveva un aspetto retrò, c’era un senza grazie condensato molto interessante. Che poi non era altro che il Franklin Gothic della Itc. Rainsford Whiskey, diceva l’etichetta, tutta in maiuscolo. Sulla sinistra, c’era la firma del “master distiller”, Morris Fuller Benton. (Che è quello che ha disegnato il Franklin. Carattere che è collegato anche al nome di Victor Caruso, forse colui che si è occupato della digitalizzazione nel 2000).
Notare che per fare quell’etichetta non basta scrivere le parole nella dimensione giusta, ma bisogna anche aumentare lo spazio tra una lettera e l’altra. Cosa che si può fare tranquillamente con i normali programmi di videoscrittura: in OpenOffice, si seleziona un testo, ci si clicca col destro, carattere, scheda “posizione”, nel menu “spaziatura” si sceglie “espanso”, infine si aumenta il numero nella casella accanto (non troppo, uno è più che sufficiente).
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