Bernhard Modern
C’è un libro di racconti popolari fatto pubblicare in proprio da uno scrittore locale. Il testo è in Bodoni, i titoli delle sezioni in Old English, i titoli dei capitoli... Provo a descrivere la situazione a Identifont. È un carattere con grazie, la J scende sotto la linea di base, la P è chiusa, la C ha una grazia superiore che punta in alto, il vertice superiore della A spunta a sinistra... le domande non sono ancora finite, ma lo riconosco nella top 10 sulla destra: è il Bernhard modern, disegnato da Lucian Bernhard per la Bauer Type Foundry nel 1937, digitalizzato nel 1992 da Adobe o Linotype. Da non confondere col Bernard, senza la h, che è tutta un’altra cosa.
Le grazie qua sono lunghe e sottili. C’è qualche font di Google che applica la stessa soluzione? Forse il Fanwood Text, ma mi pare troppo impacciato. Il Linden Hill già va un po’ meglio, anche se non mi pare abbia successo, sul web (17 mila siti web, dice Google). Per me è un’alternativa fattibile.
Il Linden Hill è forse il meno trendy dei font disegnati da Larry Schwarts. Che è lo stesso disegnatore del Fanwood, nonché dei due Goudy: il Sorts Mill Goudy e il Goudy Bookletter 1911.
La Q del Bernhard è come quella del Fanwood, ma per quanto riguarda la A non ci siamo. La parte superiore Schwartz la disegna sempre a punta, anziché facendo spuntare a sinistra il tratto più spesso.
Una caratteristica evidente del Bernhard è la bassa altezza della x. La quale è alta circa la metà di una maiuscola. I tratti ascendenti sovrastano di parecchio le maiuscole. Ironia della sorte, è l’esatto contrario del Bernard senz’h, dove la l è più bassa delle maiuscole, e la i ha la stessa altezza della l (se includiamo il puntino).
Toh, anche il Linden Hill ha qualcosa a che vedere con Goudy: è un revival del Deepdene (fine anni 20, inizio 30), mentre il Fanwood ricalca il Fairfield, del 1940.
Il Linden Hill ha un’altezza della x molto bassa, e una l superiore alle maiuscole, a differenza del Fanwood.
Le grazie qua sono lunghe e sottili. C’è qualche font di Google che applica la stessa soluzione? Forse il Fanwood Text, ma mi pare troppo impacciato. Il Linden Hill già va un po’ meglio, anche se non mi pare abbia successo, sul web (17 mila siti web, dice Google). Per me è un’alternativa fattibile.
Il Linden Hill è forse il meno trendy dei font disegnati da Larry Schwarts. Che è lo stesso disegnatore del Fanwood, nonché dei due Goudy: il Sorts Mill Goudy e il Goudy Bookletter 1911.
La Q del Bernhard è come quella del Fanwood, ma per quanto riguarda la A non ci siamo. La parte superiore Schwartz la disegna sempre a punta, anziché facendo spuntare a sinistra il tratto più spesso.
Una caratteristica evidente del Bernhard è la bassa altezza della x. La quale è alta circa la metà di una maiuscola. I tratti ascendenti sovrastano di parecchio le maiuscole. Ironia della sorte, è l’esatto contrario del Bernard senz’h, dove la l è più bassa delle maiuscole, e la i ha la stessa altezza della l (se includiamo il puntino).
Toh, anche il Linden Hill ha qualcosa a che vedere con Goudy: è un revival del Deepdene (fine anni 20, inizio 30), mentre il Fanwood ricalca il Fairfield, del 1940.
Il Linden Hill ha un’altezza della x molto bassa, e una l superiore alle maiuscole, a differenza del Fanwood.
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