La S senza grazie asimmetrica

Ho visto da qualche parte una S in cui l’ansa superiore è molto più piccola di quella inferiore. Vado a farmi un giro su Google Fonts, ma non trovo niente del genere. Quasi tutte le S sono pressoché simmetriche: la parte inferiore è uguale o quasi alla parte superiore ribaltata sia in orizzontale che in verticale. Nella parte bassa della classifica se ne trovano varie in cui è la parte inferiore ad essere più piccola. Dove è la parte superiore ad essere più piccola si tratta di qualcosa di appena accennato. Come nel Poiret One o nel Cinzel Decorative. Su Dafont c’è più scelta. Già nella prima pagina dei sans c’è lo Champagne & Limousines. A pagina cinque il Marbre Sans, a spessore molto variabile, e l’Hot Thin Roof, dove c’è uno strano tratto rettilineo nella metà inferiore.
Forse tra i retrò è una caratteristica più comune, mi dico. E infatti, ecco subito il Riesling (a spessore variabile), Wrestlemania (con la parte inferiore non troppo composta), Park Lane (tipo Broadway), The Goldsmith Vintage, Brodo, senza contare i risultati più arzigogolati o quelli con grazie.
Io cercavo qualcosa dipo il Dk Kaikoura, dove però la S è un po’ inclinata a sinistra, o il Dyer Arts and Crafts, dove però la parte superiore è troppo aperta
Provo a cercare su Myfonts. Di asimmetrie tra i retro ce ne sono a bizzeffe, tra occhielli, spirali, svolazzi, grazie. Ma una S senza grazie asimmetrica come dico io faccio fatica a trovarla. La prima che ci si avvicina è quella dell’Mb Deco. Un display sottile, con l’asse centrale delle lettere decentrato: le lettere sono presenti sia nella versione a vita bassa che in quella a vita alta.
Tra i font simili, nessuno ha una S simile.
Tra quelli taggati 1920s il primo che noto è il Quaint Gothic Sg, ma poco più sotto c’è il Carilliantine che si avvicina di più a quello che cercavo. Anche se le altre lettere sono fin troppo originali. Una caratteristica di questo font è che si possono incastrare una nell’altra, nel senso che sono disponibili le legature più strane: NEA, FA, LL, NE, TU, ITH, e via dicendo.
Tra i taggati 1930s il primo che noto è il Lumier, maiuscoletto, ispirato ai poster realizzati tra le due guerre.
Che ne pensa Identifont di tutto questo? L’asimmetria della S non è considerata una categoria insolita. Del resto in tutti i corsivi la s è asimmetrica. Le sole tre caratteristiche strane della S secondo il sito sono: le estremità angolate, estremità verticali, i tratti rettilinei.

Commenti

Post più popolari