Anabolic Spheroid

Mi è capitato tra le mani un attestato creato come premiazione di un torneo tra amici. Uno dei font usati era interessante: le lettere erano molto nere, tonde, col bianco della o decentrato. Come procedere per identificarlo? Per similitudine. Il più famoso che conosco con quella caratteristica è lo Snap della Itc. Basta andare su Identifont, e inserire il nome nella casella “by similarity”. Scorro la lista e mi soffermo sull’Arbuckle Remix, di Nick Curtis (Nick’s Fonts), 1997-2011. Influenzato dal Beesknees, dice il sito, mandando un po’ fuori strada, visto che quest’ultimo è di sole lettere maiuscole (ma effettivamente ha il pallino nella O un po’ decentrato. Autore David Farey, anno 1990, pubblicato da Adobe e Itc).
L’Arbuckle mi piace, ma non è quello usato nell’attestato che ho visto. Qui la a ha un accenno di tratto superiore, mentre sull’attestato la a è una specie di o con uno spigolo in basso a destra.
Tanti altri dettagli, una volta che mi è ricapitata quella scritta sotto gli occhi, mi hanno fatto capire che avevo fatto un errore. Ero andato a cercare tra i font a pagamento, mentre era più probabile che questo fosse un font gratuito.
Così mi sono messo a girare su Dafont. Ma in quale categoria andare, tenuto conto che ogni font può stare in una sola categoria, per cui se uno cerca tra i sans serif un sans serif che sta nei retrò non lo trova? Dopo un po’ di tentativi sbagliati e parecchie pagine sfogliate a vuoto, scopro che esiste la categoria “groovy”, che non avevo mai considerato. Dove molti font sono simili a quello che cerco.
Sfoglio diciannove pagine, e alla ventesima arrivo dove volevo: Anabolic Shperoid, di No Images Fonts.
Per un attimo penso di avere sbagliato, perché tutte le lettere sono uguali tranne la d. Poi mi rendo conto che ci sono delle variant. Al posto della d minuscola c’è una d che ha la forma della maiuscola, mentre al posto della d maiuscola c’è la forma della d minuscola.
Tutto il resto quadra, missione compiuta.
Non è un bel font, per quanto mi riguarda (l’8 è inguardabile). Ma se qualcuno l’ha scelto è perché evidentemente è adatto ad un’atmosfera scherzosa. Mi viene in mente qualche ragazzino che lo usa per un biglietto di compleanno.
In No Images Font ci siamo già imbattuti per via del Celtic Garamond, che qualcuno ha usato per la sovrimpressione di un video di musica celtica caricato su Youtube.
Lo Spheroid non è uno dei loro font più di successo.
Nella prima pagina di download su Dafont dello stesso autore ci sono font che attingono ad immaginari completamente diversi. Ci sono ben tre tuscan uno dietro l’altro. Ci sono un paio di dingbats (fiori e simboli aztechi). E poi tecnologia, stile liberty, sovietico, eccetera...
Nella categoria groovy ci sono molti font che suggeriscono la stessa atmosfera, ma di solito il pallino bianco è centrale, oppure è decentrato in maniera irregolare nelle varie lettere (tipo: nella o va in alto e nella a in basso a sinistra).
In alcuni casi il pallino centrale manca proprio.
Non mi ero mai soffermato sulla categoria groovy. Contiene parecchia roba interessante. Bisognerà ripassare, prima o poi.

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