Eucrosia

Eucrosia Upc è uno di quei font che uno si trova sul computer senza avercelo messo. È installato di default con numerose edizioni di Windows: Xp, 2000, 2003, 2008, Vista eccetera.
Se uno lo cerca su Myfonts non lo trova, ma su Fonts.com c’è, a partire da 49 euro. Nell’anteprima ci sono delle specie di serpentelli con la testa rotonda. Evidentemente si tratta di un alfabeto disegnato per qualche strana lingua asiatica, penso io.
Infatti l’Eucrosia è stato disegnato per la lingua thai. Realizzato da Unity Progress e offerto alla Microsoft in licenza.
Unity Progress non l’ho mai sentita. Si trova a Bangkok. Ma la sigla Upc è arcinota. Molti altri font della Microsoft contengono questa sigla, tra cui Angsana, Browallia, Cordia, Dillenia, Iris, Jasmine, Kodchiang e Lily.
L’alfabeto thai ha una lunga pagina su Wikipedia in inglese. È composto da 44 consonanti, 15 simboli per le vocali e quattro toni diacritici.
Su Myfonts solo 9 famiglie sono state taggate thai. Ma mentre nell’Sst Thai della Monotype l’anteprima è in caratteri thai, negli altri è a lettere latine.
Il Siamese Katsong Pro di Cheap Pro Fonts è un bel display, con soluzioni esotiche e con la i originalissima: il puntino è realizzato col cerchietto vuoto, attaccato all’asta. Come se fosse una lettera dell’alfabeto thai.
Più pesante il ThaiType di Oporto Design, dove l’estremità cerchiata è messa in qualsiasi lettera. Senza grazie stampatello, ma sottile come se fosse stato disegnato a penna. Più che l’alfabeto thai mi ricorda una basetta per componenti elettronici. Chissà chi e quando l’ha mai usato.
Tornando all’Eucrosia, ha lettere molto piccole. Bisogna impostarlo a 17 e qualcosa per occupare lo stesso spazio che occuperebbe un Times New Roman 12.
Le lettere latine hanno la stessa forma di quelle del Times New Roman, con modifiche minime, ma a piccole dimensioni saltano le proporzioni tra tratti spessi e tratti sottili. Il Times resta elegante, l’Eucrosia diventa abbastanza rozzo.
I numeri invece sono diversi: Eucrosia ha parecchi bottoni/gocce alle estremità, mentre il Times è abbastanza spartano.
Nemmeno Luc Devroye è capace di collegare un solo nome alla Upc.

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