Valencia Città Rifugio

La città spagnola di Valencia si prepara ad accogliere i migranti della nave Aquarius, respinta dall’Italia e in viaggio da giorni.
In un video di Repubblica Tv si vede la facciata del municipio, dove il sindaco ha fatto affiggere un grosso striscione con scritto “València ciutat refugi #volemaccollir” (“Valecia città rifugio #vogliamoaccogliere”).
La cosa sorprendente è il tipo di carattere che è stato scelto. Non un normale senza grazie, non uno slab, ma un counterless.
In pratica è stato usato un font nel quale non solo manca il bianco all’interno delle lettere, ma sono ridotte al minimo tutte le insenature che potevano esserci. La V è un triangolo con la punta in basso. La A è un triangolo con la punta in alto. Anche la U e la C mancano di qualsiasi spazio interno: sono ottenute con un semicerchio attaccato ad un rettangolo.
Il logo non è una novità. Mi pare di capire che risale al 2015, in piena emergenza profughi siriani. Trovo un articolo in spagnolo dei primi mesi del 2016, in cui si parla di un collettivo che poi si era chiamato Grafica Urgente e che aveva organizzato una mostra di 18 cartelli elaborati per sensibilizzare le persone alla convivenza.
Già, ma... il font? Myfonts ha 91 font taggati counterless. Molti non c’entrano niente, ma alcuni si basano sullo stesso concetto che abbiamo visto a Valencia. Lo Yume, che però non ha la V e la A appuntite, e ottiene i trattini della E con due denti di sega e un rettangolo. L’Habana deco (dove i trattini della E sono tre rettangoli), La Moda Nf, il Dwiggins Deco (E a tre denti di sega, senza asta verticale), il Milford (spigoli arrotondati e E realizzata a scaletta).
Insomma, a trovare una V e una A triangolari non ci vuole niente (cambia soltanto il kerning), ma già a trovare una E con la stessa forma iniziano le difficoltà.
Vado su Identifont e provo a girare tra i simili all’Habana Deco. Trovo lo Strand, che concepisce i trattini della E come due rettangoli e un triangolo isoscele, ma i rettangoli sono di forma diversa. E la G ha lo sperone in basso.
Sfoglio i simili allo Strand, ma non trovo ciò che mi interessa.
I siti di riconoscimento automatico non mi danno soddisfazioni. What The Font risponde Faux Decaux, Dwiggins Deco, P22 Constructivist Block, ma basta uno sguardo alla C e alla E per rendersi conto che si tratta di font diversi.
Font Moose non ottiene risultati migliori.
Not a font? Sui forum non se ne parla. La parola Refugi scritta in quel modo compare nel logo del sito lanostraciudadelturefugi.com. E sui volantini che fanno capo allo stesso progetto. Anche su un muro della città, mi pare (ma un muro di che anno?).
Mi viene in mente l’Etna realizzato in legno dalla tipografia Meneghello e Belluzzo di Legnado negli anni 30, che però era più irregolare: meno rettangoli, più triangoli e linee curve. Per giunta al giorno d’oggi è completamente sconosciuto. Non solo non ne esistono versioni digitali, ma neanche è facile trovare qualche specimen (qui su Tipoteca, ma non c’è comunque l’intero set dei caratteri). È sconosciuto perfino a Devroye.
Ma mi sono allontanato troppo. Forse era meglio scorrere i 230 font simili all’Habana Deco raccolti da MyFonts? Invece no. Molti quasi nessuno di quelli è counterless e le eccezioni le abbiamo già viste.
Meglio cercare tra i tag affini: filled counters, no counter o no counters? O tra i display di Google? O su Dafont? Ma in quale categoria?
Do una occhiata rapida, ma senza frutto. Se riuscite a fare di meglio...