Metalcamp 2006: Uptown
Sulle pagine di Metal Hammer, nel lontano 2006, era comparsa una pubblicità del Metalcamp che si sarebbe tenuto a Tolmin in Slovenia alla fine di luglio. Tre giorni con un ricco assortimento di band metal.
Il font scelto si faceva notare, perché era abbastanza improbabile. Una specie di Impact corroso, con una caratteristica che all’epoca consideravo abbastanza fastidiosa: un grosso buco quadrato su una delle gambe della M.
Passando la descrizione del font ai siti di riconoscimento automatico non veniva fuori niente. Oggi mi ci sono messo di impegno, e mi sono messo a sfogliare pagine e pagine di font gratuiti su Dafont. E l’ho trovato.
Non era neanche tanto difficile: sta alla nona pagina della categoria “consumato”. Il nome è Uptown, lo studio è Anthem Type. Licenza 100% gratis. Ieri è stato scaricato 17 volte. E nonostante tutto è al primo posto tra quelli di Anthem Type. Seguono, della stessa fonderia: Decade (un altro senza grazie corroso, con M a fianchi divergenti) Lunch (lettere bianche con bordo e profondità in nero), Civilian (calligrafico corroso) e altri due che non superano i cinque download.
Il font è composto di sole lettere maiuscole, mentre al posto delle minuscole ci può essere un doppione o una versione variant, con qualche piccola differenza rispetto a quella di base. La famosa M per esempio può avere il quadrato quasi completamente vuoto, oppure riempito con un disturbo. Nella locandina del 2006 i nomi delle band sono scritti usando le maiuscole, mentre la scritta Tolmin – Slovenia è in minuscolo.
Anche l’intestazione Metalcamp è scritta usando lo stesso font, ma non si nota perché è stato messo in rilievo e colorato. Quindi il buco quadrato sulla M appare solo come se fosse impresso sulla lettera, neanche ci si fa caso.
Luc Devroye collega Anthem Type col nome di Joey Nelson. Ma non dice molto di più, se non che tutti i font risalgono all’incirca al 2005.
Dal 2012 in poi il Metalcamp ha cambiato nome, ora si chiama Metaldays. La prossima edizione comincia domenica e andrà avanti per tutta la settimana prossima. Biglietti già sold out, il sito è impaginato in Oswald per i titoli e Roboto Condensed per i testi.
Il font scelto si faceva notare, perché era abbastanza improbabile. Una specie di Impact corroso, con una caratteristica che all’epoca consideravo abbastanza fastidiosa: un grosso buco quadrato su una delle gambe della M.
Passando la descrizione del font ai siti di riconoscimento automatico non veniva fuori niente. Oggi mi ci sono messo di impegno, e mi sono messo a sfogliare pagine e pagine di font gratuiti su Dafont. E l’ho trovato.
Non era neanche tanto difficile: sta alla nona pagina della categoria “consumato”. Il nome è Uptown, lo studio è Anthem Type. Licenza 100% gratis. Ieri è stato scaricato 17 volte. E nonostante tutto è al primo posto tra quelli di Anthem Type. Seguono, della stessa fonderia: Decade (un altro senza grazie corroso, con M a fianchi divergenti) Lunch (lettere bianche con bordo e profondità in nero), Civilian (calligrafico corroso) e altri due che non superano i cinque download.
Il font è composto di sole lettere maiuscole, mentre al posto delle minuscole ci può essere un doppione o una versione variant, con qualche piccola differenza rispetto a quella di base. La famosa M per esempio può avere il quadrato quasi completamente vuoto, oppure riempito con un disturbo. Nella locandina del 2006 i nomi delle band sono scritti usando le maiuscole, mentre la scritta Tolmin – Slovenia è in minuscolo.
Anche l’intestazione Metalcamp è scritta usando lo stesso font, ma non si nota perché è stato messo in rilievo e colorato. Quindi il buco quadrato sulla M appare solo come se fosse impresso sulla lettera, neanche ci si fa caso.
Luc Devroye collega Anthem Type col nome di Joey Nelson. Ma non dice molto di più, se non che tutti i font risalgono all’incirca al 2005.
Dal 2012 in poi il Metalcamp ha cambiato nome, ora si chiama Metaldays. La prossima edizione comincia domenica e andrà avanti per tutta la settimana prossima. Biglietti già sold out, il sito è impaginato in Oswald per i titoli e Roboto Condensed per i testi.
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