Sardegna
Tempo di pubblicità vacanziere, si torna a vedere il logo della Sardegna. A me piace, sarebbe perfetto per un font a colori. Ogni lettera è divisa in tre parti, ognuna di un colore diverso.
L’anno scorso il sito Fonts In Use si era soffermato sulla questione, anche se il lavoro è molto più vecchio: risale al 2006, ed è stato realizzato da Pentagram Berlin.
I colori usati nelle lettere, si diceva, erano quelli dei costumi tradizionali locali. Si voleva evitare di puntare solo sul sole e sul mare come altri paesi mediterranei.
La forma delle lettere è basata sull’Eurostile, carattere noto in tutto il mondo eppure disegnato dall’italiano Novarese.
L’articolo mostrava numerosi esempi di uso del logo in vari contesti (e anche dei caratteri usati per scriverci vicino i messaggi: Bauer Bodoni e Frutiger Light), e riportava una dura critica attribuita a un tale Stefano Asili. Il quale notava la mancanza di una parte iconica che potesse essere d’impatto per quelli che non usano un alfabeto latino. L’atmosfera olivettiana degli anni 60 suggerita da Eurostile, a suo dire, non ha nulla a che vedere con l’immagine della Sardegna. Le versioni in bianco e nero, poi, non volevano dire granché (ce n’è una in cui le varie parti della lettera sono colorate con tre diverse tonalità di grigio/nero, e una a tinta unica).
Insomma, per lui era un risultato scarso per una delle più grandi firme mondiali.
Sul sito ufficiale Pentagram si definisce come il più grande studio di consulenza sul design indipendente. Il sito è aggiornato costantemente. L’ultima notizia risale all’altro ieri, quando è stato annunciato il nuovo logo della Electronic Frontier Foundation, la fondazione americana che si batte per i diritti digitali come privacy e libertà di parola.
L’anno scorso il sito Fonts In Use si era soffermato sulla questione, anche se il lavoro è molto più vecchio: risale al 2006, ed è stato realizzato da Pentagram Berlin.
I colori usati nelle lettere, si diceva, erano quelli dei costumi tradizionali locali. Si voleva evitare di puntare solo sul sole e sul mare come altri paesi mediterranei.
La forma delle lettere è basata sull’Eurostile, carattere noto in tutto il mondo eppure disegnato dall’italiano Novarese.
L’articolo mostrava numerosi esempi di uso del logo in vari contesti (e anche dei caratteri usati per scriverci vicino i messaggi: Bauer Bodoni e Frutiger Light), e riportava una dura critica attribuita a un tale Stefano Asili. Il quale notava la mancanza di una parte iconica che potesse essere d’impatto per quelli che non usano un alfabeto latino. L’atmosfera olivettiana degli anni 60 suggerita da Eurostile, a suo dire, non ha nulla a che vedere con l’immagine della Sardegna. Le versioni in bianco e nero, poi, non volevano dire granché (ce n’è una in cui le varie parti della lettera sono colorate con tre diverse tonalità di grigio/nero, e una a tinta unica).
Insomma, per lui era un risultato scarso per una delle più grandi firme mondiali.
Sul sito ufficiale Pentagram si definisce come il più grande studio di consulenza sul design indipendente. Il sito è aggiornato costantemente. L’ultima notizia risale all’altro ieri, quando è stato annunciato il nuovo logo della Electronic Frontier Foundation, la fondazione americana che si batte per i diritti digitali come privacy e libertà di parola.
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