Isotope

Sul sito di Hoefler &Co. sta in evidenza l’Isotope, un bel font display pesante, con la s fatta di tre tratti rettilinei raccordati da ampie curve e la O particolare: la parte superiore e inferiore è orizzontale rettilinea; i lati destro e sinistro hanno una curva leggera; la controforma centrale è sottile, in verticale, ma sempre con qualche rotondità nei tratti verticali.
“Ispirato da uno stile di lettering inventato per comunicare precisione e affidabilità”, come spiega la didascalia, il font viene presentato senza mettere in evidenza i nomi delle persone che hanno contribuito a realizzarlo.
Il punto di riferimento sono i funzionalisti tedeschi del periodo successivo alla seconda guerra mondiale, soppiantato successivamente dallo stile tipografico svizzero.
Mentre i funzionalisti usavano solo le maiuscole, nell’Isotope sono state inserite anche le minuscole. Inoltre si è pensato anche a un buon numero di pesi diversi, tra il Thin e l’Ultra.
La t è cruciforme, la a è a doppio livello. Angoli insoliti si trovano nei numeri; l’8 è il più originale, piatto sopra e sotto, con una linea retta obliqua spessa sulla quale convergono altre due linee sottili parallele.
Sul mercato esiste un altro carattere chiamato Isotope, diffuso da Scannerlicker, che però non ha nulla a che vedere con questo. Si può comprare su Myfonts.
Identifont comunque conosce solo quello di H&Co. Disegnatore: H&Co. Rilasciato ad aprile 2018.
Tra i caratteri simili, Biome, qualche Isonorm, e FF Signa.


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