Juice Itc
Il Juice è un font molto diffuso, grazie alla Microsoft che l’ha inserito in numerosi prodotti, da Acces del 1997 ai vari Publisher, Picture It, Photo Draw, eccetera.
L’anno in cui è stato disegnato è il 1995, il disegnatore è David Sagorski.
Le lettere sono informali, irregolari. La a è ad un solo livello, con grazie sia sopra che sotto. La t ha grazie anche sulla cima e all’estremità del tratto orizzontale.
Il puntino sulla i è ovale in orizzontale e, caso strano, si trova anche sulla I maiuscola.
La Q maiuscola ha una coda rettilinea, con grazie all’interno e all’esterno, che si allungano in direzioni opposte come fossero una s.
Il numero 4 è aperto, pure le parentesi sono graziate.
Identifont conosce parecchi font dello stesso disegnatore, tutti caratterizzati dall’essere informali, irregolari, insoliti. Adatti al volantino di una festa piuttosto che a un documento ufficiale.
Il più conosciuto è lo Snap, pure questo diffuso col marchio Itc, pure questo con una t graziata a tutte e quattro le estremità. Qui i caratteri sono gonfi come palloncini, e la controforma interna è decentrata, come il riflesso su un palloncino. Anche in questo caso l’anno in cui è stato rilasciato è il 1995. L’ispirazione si rifà alle grafiche dei cartoni animati degli anni 60 e 70.
Oltre ai font di lettere, ci sono vari dingbats dello stesso autore: uno con le espressioni del viso, uno con gli animali selvatici e domestici, vari con simboli di vario genere (sole, pesci, note musicali, pellicole cinematografiche eccetera).
Uno dal nome interessante è Pasta, anno 2008. Non altrettanto interessante il suo aspetto, che non ha nulla a che vedere con l’Italia: dovrebbe ricordare forse una pasta gommosa arricciata a formare lettere e numeri, ma il risultato è abbastanza illeggibile.
Fonts In Use conosce il nome di Sagorski e i suoi font, ma non segnala nessun uso di rilievo.Sagorski è nato in Kansas ma ha studiato in Florida. Cercando il suo nome sui motori di ricerca vengono fuori prima di tutto i suoi font.
Nemmeno su Fontshop c’è una foto associata al suo profilo.
L’anno in cui è stato disegnato è il 1995, il disegnatore è David Sagorski.
Le lettere sono informali, irregolari. La a è ad un solo livello, con grazie sia sopra che sotto. La t ha grazie anche sulla cima e all’estremità del tratto orizzontale.
Il puntino sulla i è ovale in orizzontale e, caso strano, si trova anche sulla I maiuscola.
La Q maiuscola ha una coda rettilinea, con grazie all’interno e all’esterno, che si allungano in direzioni opposte come fossero una s.
Il numero 4 è aperto, pure le parentesi sono graziate.
Identifont conosce parecchi font dello stesso disegnatore, tutti caratterizzati dall’essere informali, irregolari, insoliti. Adatti al volantino di una festa piuttosto che a un documento ufficiale.
Il più conosciuto è lo Snap, pure questo diffuso col marchio Itc, pure questo con una t graziata a tutte e quattro le estremità. Qui i caratteri sono gonfi come palloncini, e la controforma interna è decentrata, come il riflesso su un palloncino. Anche in questo caso l’anno in cui è stato rilasciato è il 1995. L’ispirazione si rifà alle grafiche dei cartoni animati degli anni 60 e 70.
Oltre ai font di lettere, ci sono vari dingbats dello stesso autore: uno con le espressioni del viso, uno con gli animali selvatici e domestici, vari con simboli di vario genere (sole, pesci, note musicali, pellicole cinematografiche eccetera).
Uno dal nome interessante è Pasta, anno 2008. Non altrettanto interessante il suo aspetto, che non ha nulla a che vedere con l’Italia: dovrebbe ricordare forse una pasta gommosa arricciata a formare lettere e numeri, ma il risultato è abbastanza illeggibile.
Fonts In Use conosce il nome di Sagorski e i suoi font, ma non segnala nessun uso di rilievo.Sagorski è nato in Kansas ma ha studiato in Florida. Cercando il suo nome sui motori di ricerca vengono fuori prima di tutto i suoi font.
Nemmeno su Fontshop c’è una foto associata al suo profilo.
Commenti
Posta un commento