Le inchieste di Padre Dowling


Tom Bosley, l’attore famoso per avere interpretato la parte del padre di Richie Cunningam nella serie tv Happy Days, è stato protagonista di un telefilm incentrato sulla figura di un prete investigatore, sul finire degli anni 80. Per interpretare la parte, secondo Wikipedia in italiano, abbandonò La Signora in Giallo, dove impersonava lo sceriffo amico di Jessica Fletcher.
La sigla del telefilm su Padre Dowlning non è un granché, né dal punto di vista musicale né del montaggio. È carina, dal punto di vista grafico, l’idea di presentare i personaggi con un fermo immagine che si trasforma nella vetrata di una chiesa. Ed è curioso il font scelto: un semi-serif non meglio identificato. Dall’anteprima che si vede su Youtube sembrerebbe che la e sia aperta. Una delle Unusual Features di Identifont. Ma nella lista del sito non compare niente del genere. Insolita anche la forma della M, che ha una grazia in alto a sinistra, mentre le due inferiori si allungano entrambe solo sulla destra. Ma nemmeno questo ci permette di arrivare al font in questione. Stesso discorso per la B maiuscola, che ha la grazia soltanto in alto. Una Unusual Feature, che però non ci porta a niente.
Una lettera che mi colpisce è la g. Provo a inviarla sia al FontMoose che a Wtf, ma non viene fuori niente di simile.
Al limite, tra tanti risultati inutili, Wtf mi avvicina al Fandango Bold. Che però ha molte più caratteristiche bislacche, non ha un tag particolare che lo distingua dagli altri, né una lista di caratteri simili in automatico. Identifont una lista di simili ce l’ha, ma non mi sembrano troppo attinenti.
Ovviamente tutte queste ricerche le ho fatte dopo avere cercato su forum e siti web se qualcuno avesse già affrontato l’argomento. Sembra di no. Possibile che in quasi trent’anni nessuno si sia mai posto il problema?

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