Joan Trochut-Blanchard

Dice Luc Devroye che Joan Trochut-Blanchard è stato un disegnatore catalano nato nel 1920.
I suoi caratteri sono tutti molto fantasiosi, sul sito ci sono vari specimen.
A suo nome Identifont conosce solo il Blanchard, un calligrafico molto movimentato del 1950, digitalizzato nel 2009 da Canada Type.
Però col nome Trochut c’è il rifacimento di un suo carattere, il Bisonte, digitalizzato nel 2011 da Andreu Balius e disponibile gratuitamente su Google Fonts.
Ma il carattere che attira di più l’attenzione è il Superveloz. A prima vista potrebbe sembrare un carattere in cui le lettere alternano tratti molto spessi a tratti sottili, ma la vera particolarità è un altra: si tratta di un carattere modulare, cioè fornisce separatamente le singole componenti delle lettere. Che possono quindi essere assemblate a piacimento.
Negli specimen d’epoca pubblicati dal sito in francese Indexgrafik.fr si possono vedere numerose A, S, F completamente diverse una dall’altra, realizzate assemblando insieme pezzi diversi. La A può avere i fianchi paralleli e sottili, o averne uno più largo e uno più stretto, o avere i fianchi rettilinei e divergenti, entrambi sottili, oppure uno molto spesso. Ci si possono aggiungere le grazie. L’altezza può essere diversa, e c’è un vasto assortimento di svolazzi.
L’intero alfabeto può essere realizzato, in modi diversi, anche utilizzando solo i tratti sottili.
La versione digitale è stata realizzata da Andreu Balius, con numerose varianti: i tratti spessi possono essere a tinta unita, ma anche decorati in maniera regolare.
Il font originale venne prodotto dalla fonderia José Iranzo all’inizio degli anni 40 a Barcellona.
“Il debutto del modernismo in Spagna venne frenato dalla guerra civile, ma Barcellona è rimasta fortemente legata all’Avanguardia. Il Super Veloz è una delle migliori sperimentazioni della tipografia di questa epoca”, è una citazione fatta dal sito francese.
Una versione con le lettere già assemblate, non modulare, può essere scaricata gratuitamente su Urban Fonts. Si chiama Conga Line, disegnata da Nick Curtis. È la demo di una versione più completa, ma non sono riuscito a trovare una mappa dei caratteri di quest’ultima.

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