Lanston Monotype

Wikipedia in inglese ha solo due righe sulla Lanston Monotype Company.
Dice che è stata fondata alla fine del diciannovesimo secolo a Philadelphia, in Pennsylvania da Tolbert Lanston, che ottenne il brevetto per la sua macchina compositrice nel 1887. Ora sopravvivrebbe solo come divisione interna della P22.
La sezione “vedi anche” rimanda alla Monotype Corporation, che ovviamente è ancora attiva ed è un colosso nel settore.
Il link verso Myfonts finisce porta ad un errore 404. Ma Myfonts ha una storia della compagnia molto più dettagliata, alla voce Lanston Type Company. Secondo il sito, fino all’invenzione della macchina di Tolbert Lanston, la composizione era rimasta la stessa rispetto ai tempi di Gutenberg.
Alla fine dell’800 Lanston diede in licenza la sua tecnologia ad una compagnia sorella inglese, e divenne il principale competitor alla compagnia Mergenthaler, che invece produceva la Linotype, che risolveva lo stesso problema in maniera diversa.
Frederic Goudy fu direttore artistico tra il 1920 e il 1947.
La compagnia americana e quella inglese si divisero. Da quella inglese è nata l’attuale Monotype che poi si è fusa con Agfa.
Si parla pure di un acquisto da parte della Atf nel 1969. E di un’onda anomala che avrebbe distrutto apparecchiature storiche nel 2000.
Dopo di allora, fu attiva nella digitalizzazione dei caratteri classici, fino ad essere acquistata dalla P22 nel 2004. La fonderia di Buffalo infatti aveva molti caratteri display e decorativi, ma ben poco per quanto riguarda quelli più consueti. Così approfittò dell’archivio della Lanston (cioè dei lavori di Goudy).
In testa alla lista dei risultati più rilevanti di Myfonts relativi alla Lanston ci sono un Bodoni, un Caslon e un Goudy Initials. Tutti i nomi sono preceduti dalla sigla Ltc.
Un intero libro di specimen della Lanston Monotype del 1922 è disponibile in pdf su Archive.org (718 pagine, 51 megabyte).
Cercavo qualche informazione in più a proposito dell’onda anomala di cui parla Wikipedia. Informazione ripresa da altre parti, ma sempre di seconda mano. Qualcuno dice che il fatto sarebbe successo sulla Prince Edward Island, in Canada, dove era stato trasferito il materiale per un periodo (ma quale materiale?)
Si parla anche di un trasferimento in Finlandia per 2 anni, poco prima della vendita a P22, ma anche qua i dettagli sono pochi.
Sul sito P22.com c’è una scheda fatta di tanti brevi paragrafi con i nomi principali che hanno fatto parte della compagnia, e anche della Monotype inglese (che poi si è fusa con Agfa). Stanley Morison, quello dei Times New Roman, lavorava per quest’ultima.
Un nome collegato con la Lanston è quello di Gerald Giampa, nato nel 1950 e morto di colpo nel 2009, di cui circola una foto con cappello e barba davanti ad una macchina Original Heidelberg (uno scatto più recente è stato pubblicato da qualcuno  su Typophile).
Luc Devroye pubblica un collage di testi che lo ricordano in maniera un po’ confusa.
Wikipedia fornisce qualche dettaglio in più: Giampa comprò la Lanston nel 1983 (dalla M&H di San Francisco).
Su Typophile qualcuno ha pubblicato una sua foto più recente.
Devroye, accanto al nome di Giampa ci ha messo uno dei disegni fatti per il suo Creepy Ornaments: una rana con la candela che fuma la pipa.

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