Varga

Vicino casa c’è una tabaccheria che ha un’insegna con una A maiuscola strana: il lato destro è dritto, il sinistro è curvo. Mi fa pensare al Revue, ma qui la lettera è chiusa. Inoltre non solo tutte le lettere sono inclinate verso destra, ma le minuscole hanno la forma corsiva, pur essendo separate tra di loro. La A con un fianco dritto e uno curvo non è considerata una caratteristica inusuale da Identifont. La chiave per arrivare alla risposta giusta però è la E, che è disegnata come una doppia curva.
Bastano poche domande di questionario per arrivare alla risposta giusta: Varga, disegnato da Alan Meeks nel 1991, copyright Itc/Fontek, pubblicato anche da Letraset.
Tra i caratteri simili, il sito suggerisce il Futura Script, del 1954, pubblicato dalla Monotype. Rispetto a quest’ultimo, il Varga è molto più black, e le maiuscole risentono molto meno l’influenza del corsivo
Mi pare di avere già sentito il nome di Meeks: disegnatore inglese, nato nel 1951, è attivo nella Letraset dalla metà degli anni Settanta.
Su Myfonts ci sono solo 21 caratteri che portano la sua firma. Tra questi non risulta il Varga. In cima alla lista il sito propone Astoria (un quasi-senza grazie), Witchcraft (serif dalle forme eleganti,, con strane bandierine sulla y) e British Empire (senza grazie con gli occhielli non troppo agganciati).
I nomi che mi colpiscono sono Colosseum (un altro senza grazie non chiuso bene), Dublin (upright molto calligrafico), Vatican (una specie di Viner Hand, ma non scritto a mano) e Indipendence Script (italico rifinito, con uno svolazzo in basso sulla z molto appariscente).