Decima_rgbold

Il sito del Friuli Venezia Giulia ha una intestazione scritta con uno strano carattere, quasi senza grazie, con tratti mancanti e alcune lettere ridotte quasi alla metà, per far posto a una sottolineatura o a una sopralineatura. O semplicemente alla base della L.
Non so di cosa si tratta, ma non è quello che mi ha colpito (non è parte del codice della pagina, e può darsi che sia ritoccato).
Ciò che mi ha colpito invece è il font che viene utilizzato per i testi della pagina, il cui file si chiama decimaregular, o decima_rgbold.
La particolarità è che ha lo zero puntato (con un puntino al centro). E visto che sotto ogni articolo c’è la data, giorno mese e anno, è chiaro che lo zero sta in evidenza (e ci resterà fino al 2110). Anche perché il giorno è scritto a due cifre anche quando dovrebbe essere a una (gennaio è 01).
Decima è un nome conosciuto. Ce ne sono varie versioni, di cui quella che rimane più impressa è quella che ha la A con i tratti che in alto sono obliqui e in basso sono verticali (idem V e W, anche minuscole).
Ne esistono anche versioni con la A a fianchi obliqui, ma che hanno una g simile (a doppio livello, ma con l’occhiello inferiore molto, molto aperto).
Di 23 versioni conosciute da Identifont, però, nessuna ha lo zero puntato. E nessuna ha una g normale come quella che si vede sul sito del Friuli Venezia Giulia.
Volevo sbirciare nella nota di copyright del file, per vedere da dove arriva, ma non mi riesce. Il file è in formato woff, embedded nella pagina.
Nella pagina c’è anche il Days un senza grazie arrotondato, con la A verticale a destra, che si può trovare gratis su FontSquirrel (dove non c’è il Decima).
E poi Bebas, Fontawesome, Gliphicons, un Decima Unicase... Ma niente che porti a rispondere alla domanda: dove l’hanno trovato questo Decima?
Identifont conosce 45 font che hanno lo zero puntato. Tra questi c’è pure il Fira Mono (che si trova gratis su Google). Ma nessun Decima fa parte di questa lista.