Bois Protat
Il nome Bois Protat ad un pubblico italiano potrà non dire niente: non esiste una pagina di Wikipedia in italiano che se ne occupa. Ma la versione inglese contiene molte informazioni su questo oggetto. Si tratta del più antico blocco di legno in tutta Europa usato per la stampa in rilievo. Risale al 1370 circa, il nome è francese, deriva dallo stampatore Jules Protat che lo acquistò nel 1898 dopo il suo ritrovamento sotto un pavimento, nella Francia centrale (“bois” invece significa legno, in francese, pron. buà).
Il disegno che vi è inciso è un frammento di una crocifissione, si vedono tre personaggi con lo sguardo rivolto in alto e un braccio della croce (tutto il resto manca).
Dal punto di vista tipografico è rilevante anche per il fatto che c’è un testo scritto, oltre all’illustrazione. E si trova all’interno di una “banderole” (in inglese. Francese: phylactere. Italiano: n.p.), ovvero una specie di rotolo che parte dalla bocca di uno dei personaggi, e che contiene le parole pronunciate. In pratica non si tratta soltanto del più antico blocco con inciso un testo da stampare, ma anche del più antico blocco contenente un fumetto (visto che la funzione di questa banderole è la stessa dei balloon dei fumetti).
Le dimensioni sono circa 60x23x2,5 mm. Anche sul retro c’era un’incisione, ma è più rovinata e si vede solo una parte del corpo di un personaggio, un angelo in ginocchio.
La frase che compare scritta è tratta dal Vangelo: il centurione riconosce che veramente Gesù era il figlio di Dio.
Forse il legno non veniva utilizzato per stampare su carta ma su tessuto, magari qualcosa che serviva per decorare gli altari.
Ed evidentemente non veniva inserito in una pressa, perché altrimenti uno dei lati si sarebbe rovinato. L’invenzione della pressa da stampa di Gutenberg è fissata a circa 70 anni dopo la realizzazione di questo oggetto.
Il Bois Protat si trova conservato al momento alla Biblioteca Nazionale di Francia a Parigi.
Wikipedia in inglese mostra la foto della faccia principale dell’oggetto, nonché il disegno stampato che ne deriva, più il disegno ottenuto dall’altra faccia.
Il disegno che vi è inciso è un frammento di una crocifissione, si vedono tre personaggi con lo sguardo rivolto in alto e un braccio della croce (tutto il resto manca).
Dal punto di vista tipografico è rilevante anche per il fatto che c’è un testo scritto, oltre all’illustrazione. E si trova all’interno di una “banderole” (in inglese. Francese: phylactere. Italiano: n.p.), ovvero una specie di rotolo che parte dalla bocca di uno dei personaggi, e che contiene le parole pronunciate. In pratica non si tratta soltanto del più antico blocco con inciso un testo da stampare, ma anche del più antico blocco contenente un fumetto (visto che la funzione di questa banderole è la stessa dei balloon dei fumetti).
Le dimensioni sono circa 60x23x2,5 mm. Anche sul retro c’era un’incisione, ma è più rovinata e si vede solo una parte del corpo di un personaggio, un angelo in ginocchio.
La frase che compare scritta è tratta dal Vangelo: il centurione riconosce che veramente Gesù era il figlio di Dio.
Forse il legno non veniva utilizzato per stampare su carta ma su tessuto, magari qualcosa che serviva per decorare gli altari.
Ed evidentemente non veniva inserito in una pressa, perché altrimenti uno dei lati si sarebbe rovinato. L’invenzione della pressa da stampa di Gutenberg è fissata a circa 70 anni dopo la realizzazione di questo oggetto.
Il Bois Protat si trova conservato al momento alla Biblioteca Nazionale di Francia a Parigi.
Wikipedia in inglese mostra la foto della faccia principale dell’oggetto, nonché il disegno stampato che ne deriva, più il disegno ottenuto dall’altra faccia.
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