Fiolex Girls
Nella categoria Holiday di Dafont (tradotto in italiano con: Vacanze) tutta la prima pagina, al momento è occupata giustamente dai font dedicati alla festa di San Valentino. Visto che la festa è dell’altroieri, ne deduciamo che ci sono vari ritardatari. La classifica vede in testa il Lovely Valentine (corsivo, spessore costante), seguito dal Feeling Lovely (corsivo più contrastato), e dall’Hey Elsie Cute (senza grazie).
Inutile dire che ciò che rende questi font adatti a San Valentino è la presenza di cuoricini. Talvolta come aggiunte a parte, talvolta come andamento degli svolazzi, talvolta come controforma. Ma anche come forma, o come cornice attorno alle lettere (Sweat Hearts BV).
A dire la verità c’è anche un estraneo: il Christmas Sparkle, 190 downloads solo nella giornata di ieri. Che potrebbero sembrare sospetti, per un font natalizio a febbraio, se non fosse che nelle lettere non ci sono fiocchi di neve o babbi natale, ma solo uno scintillio di stelle che può benissimo comparire su una cartolina per la festa degli innamorati.
Tutti i font riportano indicato il nome dell’autore, tranne uno, che poi è l’unico che conoscevo: il Fiolex Girls. Corsivo, con i cuoricini sulla i e in tutte le maiuscole.
Su Urban Fonts l’autore è indicato in un Fiolex Home Studio, che ha un sito web che si occupa di grafica (immagini di sfondo, mi pare) e che non contiene riferimenti ai font.
Perfino Devroye non conosce il Fiolex Girl, ma la Fiolex Software sì: avrebbe creato il font gratuito Fiolex Mephisto, gotico, insieme ad un dingbat per astrologia e tarocchi.
Che non si trova su Urban Fonts. Si trova su Dafont, con l’indicazione Fiolex Graphics, anche se non mi pare che sia roba collegabile con i tarocchi. È più che altro qualcosa di satanico: c’è la morte con la falce, stelle intrecciate, pipistrelli, pietre tombali, corvi, serpenti...
Anche il Mephisto normale non è un senza grazie: le grazie ci sono, più piccole quelle standard, più appuntite e uncinate quelle delle maiuscole (comunque, si tratta di un maiuscoletto).
L’equivoco della definizione di Devroye deriva dal molteplice significato della parola gothic in inglese, che spesso indica i normali carattere senza grazie, ma in questo caso vuole indicare qualcosa di inquietante, tipo gothic metal.
Inutile dire che ciò che rende questi font adatti a San Valentino è la presenza di cuoricini. Talvolta come aggiunte a parte, talvolta come andamento degli svolazzi, talvolta come controforma. Ma anche come forma, o come cornice attorno alle lettere (Sweat Hearts BV).
A dire la verità c’è anche un estraneo: il Christmas Sparkle, 190 downloads solo nella giornata di ieri. Che potrebbero sembrare sospetti, per un font natalizio a febbraio, se non fosse che nelle lettere non ci sono fiocchi di neve o babbi natale, ma solo uno scintillio di stelle che può benissimo comparire su una cartolina per la festa degli innamorati.
Tutti i font riportano indicato il nome dell’autore, tranne uno, che poi è l’unico che conoscevo: il Fiolex Girls. Corsivo, con i cuoricini sulla i e in tutte le maiuscole.
Su Urban Fonts l’autore è indicato in un Fiolex Home Studio, che ha un sito web che si occupa di grafica (immagini di sfondo, mi pare) e che non contiene riferimenti ai font.
Perfino Devroye non conosce il Fiolex Girl, ma la Fiolex Software sì: avrebbe creato il font gratuito Fiolex Mephisto, gotico, insieme ad un dingbat per astrologia e tarocchi.
Che non si trova su Urban Fonts. Si trova su Dafont, con l’indicazione Fiolex Graphics, anche se non mi pare che sia roba collegabile con i tarocchi. È più che altro qualcosa di satanico: c’è la morte con la falce, stelle intrecciate, pipistrelli, pietre tombali, corvi, serpenti...
Anche il Mephisto normale non è un senza grazie: le grazie ci sono, più piccole quelle standard, più appuntite e uncinate quelle delle maiuscole (comunque, si tratta di un maiuscoletto).
L’equivoco della definizione di Devroye deriva dal molteplice significato della parola gothic in inglese, che spesso indica i normali carattere senza grazie, ma in questo caso vuole indicare qualcosa di inquietante, tipo gothic metal.
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