La magia e i libri
Il blog I Love Typography ha dedicato di recente un articolo ai libri che parlano di magia, dal Malleus Maleficarum in poi.
Nella pagina c’è la foto di uno splendido manoscritto miniato di Marsilio Ficino, De vita libri tres, attinta mi pare dalla Biblioteca del Congresso americana.
L’anno è il 1489. Le intestazioni sono in normali romane quadrate (con qualche svolazzo insolito, o tagli obliqui, vedere la T), mentre la pagina di testo è in una bella minuscola che forse è umanistica, ma fa tanto l’atmosfera medievale, specie per il fatto che le lettere sono molto attaccate una all’altra, cosa di cui non tengono conto quelli che fanno i font medievali moderni, che magari riproducono esattamente le forme antiche delle lettere, ma le spaziano poi secondo criteri moderni.
Nello stesso articolo compare anche una stampa seicentesca, il frontespizio di un libro di Robert Fludd. Oltre al testo, scritto con caratteri dell’epoca (s lunga, legatura ct...) c’è un’illustrazione ottenuta da una incisione nel rame. Nella quale, tra l’altro, compaiono i simboli relativi a tutti i pianeti e ai segni zodiacali.
Il sito è impaginato coi caratteri di H&Co: Ideal Sans per il testo, Operator per i titoli e per le citazioni (i titoli sono tutti in maiuscolo, le citazioni no, l’effetto è completamente diverso).
Per quanto riguarda il famigerato Malleus Maleficarum, su Wikipedia si possono vedere i frontespizi di varie edizioni: quella del 1520, e quella del 1669.
Su Wikipedia in inglese c’è anche un link che porta all’intera scannerizzazione dell’edizione del 1490, sul sito di una biblioteca tedesca. Il testo del libro è in latino, i caratteri sono blackletter come si usavano all’epoca, con largo uso di abbreviazioni (comparivano segni sopra le lettere, ma anche caratteri speciali non più in uso oggi). Il testo era ad inchiostro nero, ma vi venivano aggiunte a mano linee in rosso, per le maiuscole o per l’inizio dei paragrafi.
L’introduzione è impaginata a colonna singola, il resto a due colonne per pagina. I capolettera si estendono per quattro righe, e sono tracciati a mano con inchiostro rosso.
Nella pagina c’è la foto di uno splendido manoscritto miniato di Marsilio Ficino, De vita libri tres, attinta mi pare dalla Biblioteca del Congresso americana.
L’anno è il 1489. Le intestazioni sono in normali romane quadrate (con qualche svolazzo insolito, o tagli obliqui, vedere la T), mentre la pagina di testo è in una bella minuscola che forse è umanistica, ma fa tanto l’atmosfera medievale, specie per il fatto che le lettere sono molto attaccate una all’altra, cosa di cui non tengono conto quelli che fanno i font medievali moderni, che magari riproducono esattamente le forme antiche delle lettere, ma le spaziano poi secondo criteri moderni.
Nello stesso articolo compare anche una stampa seicentesca, il frontespizio di un libro di Robert Fludd. Oltre al testo, scritto con caratteri dell’epoca (s lunga, legatura ct...) c’è un’illustrazione ottenuta da una incisione nel rame. Nella quale, tra l’altro, compaiono i simboli relativi a tutti i pianeti e ai segni zodiacali.
Il sito è impaginato coi caratteri di H&Co: Ideal Sans per il testo, Operator per i titoli e per le citazioni (i titoli sono tutti in maiuscolo, le citazioni no, l’effetto è completamente diverso).
Per quanto riguarda il famigerato Malleus Maleficarum, su Wikipedia si possono vedere i frontespizi di varie edizioni: quella del 1520, e quella del 1669.
Su Wikipedia in inglese c’è anche un link che porta all’intera scannerizzazione dell’edizione del 1490, sul sito di una biblioteca tedesca. Il testo del libro è in latino, i caratteri sono blackletter come si usavano all’epoca, con largo uso di abbreviazioni (comparivano segni sopra le lettere, ma anche caratteri speciali non più in uso oggi). Il testo era ad inchiostro nero, ma vi venivano aggiunte a mano linee in rosso, per le maiuscole o per l’inizio dei paragrafi.
L’introduzione è impaginata a colonna singola, il resto a due colonne per pagina. I capolettera si estendono per quattro righe, e sono tracciati a mano con inchiostro rosso.
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