Kids
Fare le lettere dell’alfabeto giocando con le forme dei corpi, umani o animali, è un’idea antica, sviluppata in tutte le salse. Non sempre il risultato è dei migliori. Su Dreamstime è stata postata l’immagine di un alfabeto colorato (non un font), con tanti bambini sorridenti nelle pose più varie, ma dove la lettera corrispondente non sempre è intuitiva. Se fosse usato per comporre parole, bisognerebbe saperlo che si tratta di parole, non è detto che ci si arrivi al volo.
Molto più facile mettere dei bambini che si muovono intorno a qualche lettera dell’alfabeto grande quanto loro. Su Dafont c’è l’Hff Kids Stuff che è stato creato sulla base delle illustrazioni di una vecchia rivista.
Per insegnare l’alfabeto ai bambini si usa anche sovrapporre ad ogni lettera l’immagine di un oggetto o animale che inizia con quella lettera. I disegnatori più pigri si limitano ad incollare un’immagine sopra l’altra, quelli più ingegnosi cercano di incastrare in maniera armonica il disegno nella lettera.
Un esempio di font di questo tipo è il Precious Moments, che sta su Font Space. Chiaramente non può essere mostrato a piccole dimensioni, viene troppo scolorito. Ma stampato in grande, può essere divertente da colorare. Alla P c’è il maiale (pig), alla R il coniglio (rabbit), all C il gatto (cat). Ovviamente per un pubblico italiano le associazioni animale-lettera sono incomprensibili. Ma un disegnatore italiano che abbia fatto qualcosa del genere devo ancora trovarlo.
Un’altra idea invece è quella di disegnare tanti bambini diversi, ognuno dei quali regge il cartello con una lettera dell’alfabeto. Un esempio scarso si può trovare su Dafont, col Rainies Kids. Scarso non solo per la qualità del disegno, ma perché spesso lo stesso bambino regge cartelli con lettere diverse.
Il risultato che si potrebbe ottenere sarebbe molto migliore, ed è stato ottenuto, ma non nei font gratuiti.
E in quelli a pagamento? Difficile trovare al volo chi abbia sviluppato queste idee. Di font taggati “kids” o “children” ce ne sono a bizzeffe, ma sono ovviamente quelli pensati anche per i libri per bambini, non quelli con bambini che fanno capolino tra le lettere.
Molto più facile mettere dei bambini che si muovono intorno a qualche lettera dell’alfabeto grande quanto loro. Su Dafont c’è l’Hff Kids Stuff che è stato creato sulla base delle illustrazioni di una vecchia rivista.
Per insegnare l’alfabeto ai bambini si usa anche sovrapporre ad ogni lettera l’immagine di un oggetto o animale che inizia con quella lettera. I disegnatori più pigri si limitano ad incollare un’immagine sopra l’altra, quelli più ingegnosi cercano di incastrare in maniera armonica il disegno nella lettera.
Un esempio di font di questo tipo è il Precious Moments, che sta su Font Space. Chiaramente non può essere mostrato a piccole dimensioni, viene troppo scolorito. Ma stampato in grande, può essere divertente da colorare. Alla P c’è il maiale (pig), alla R il coniglio (rabbit), all C il gatto (cat). Ovviamente per un pubblico italiano le associazioni animale-lettera sono incomprensibili. Ma un disegnatore italiano che abbia fatto qualcosa del genere devo ancora trovarlo.
Un’altra idea invece è quella di disegnare tanti bambini diversi, ognuno dei quali regge il cartello con una lettera dell’alfabeto. Un esempio scarso si può trovare su Dafont, col Rainies Kids. Scarso non solo per la qualità del disegno, ma perché spesso lo stesso bambino regge cartelli con lettere diverse.
Il risultato che si potrebbe ottenere sarebbe molto migliore, ed è stato ottenuto, ma non nei font gratuiti.
E in quelli a pagamento? Difficile trovare al volo chi abbia sviluppato queste idee. Di font taggati “kids” o “children” ce ne sono a bizzeffe, ma sono ovviamente quelli pensati anche per i libri per bambini, non quelli con bambini che fanno capolino tra le lettere.
Commenti
Posta un commento