Il compleanno di Gutenberg
L’inventore della stampa Johannes Gutenberg è stato mitizzato nel corso dei secoli, ma di lui si conosce relativamente poco. Certo, le fasi principali della sua vita sono state ricostruite, ma restano grosse lacune. I testi stampati da lui non riportano il nome dello stampatore e la data, quindi la ricostruzione deve essere fatta sulla base di indizi. Non ci sono trattati dell’epoca sul metodo effettivamente usato per stampare, e su come ci si è arrivati: di recente si è ipotizzato che la tecnica non è rimasta identica nel tempo, ma si è evoluta da una più rudimentale, in cui ogni lettera veniva realizzata con varie punzonature successive, ad una più matura. E sui suoi primi anni di vita i documenti scarseggiano. Si può ipotizzare il luogo dove può essere nato, dove può essere stato battezzato, e il periodo, ma si ignora anche l’anno. Le ipotesi riguardano un intero decennio, quello che va tra il 1394 e il 1404.
Secondo Wikipedia in inglese, alla fine dell’Ottocento la città di Mainz, quella in cui sarebbe nato, avrebbe dichiarato una data di nascita simbolica, a fini commemorativi: il 24 giugno del 1400. Secondo il sito ToughtCo la scelta avvenne nel 1900, per avere l’occasione di festeggiare il cinquecentesimo anno dalla nascita.
Ma il sito turistico di Mainz in inglese sostiene che l’invenzione è molto più recente: risale al 1968, quando ricorreva il cinquecentesimo anniversario della morte dell’inventore della stampa. La data di morte è conosciuta, è il 3 febbraio, ma si scelse di festeggiarlo intorno al solstizio d’estate su iniziativa del consigliere cittadino Karl Delorme, anche lui stampatore. Ancora oggi ci sarebbe un festival della durata di quattro giorni. Tra le attrattive, una grande fiera antiquaria di libri, esibizioni e dimostrazioni di stampa, workshop di stampa e calligrafia per bambini.
L’opera più famosa stampata da Gutenberg è la cosiddetta Bibbia delle 42 righe, che risale al 1455, secondo Wikipedia in inglese, oggi.
Ma le poste americane hanno festeggiato la ricorrenza nel ’52, sulla base dell’ipotesi che la stampa avvenne nel 1452. C’è un francobollo da 3 centesimi in cui l’evento viene commemorato, con una iscrizione in caratteri gotici e un’illustrazione in cui si vedono dei personaggi, vicino ad una pressa, che esaminano il risultato di una stampa.
Un altro francobollo, più stilizzato, uscì a quell’epoca per le poste tedesche. Non ci sono date, ma venne emesso nel 1954. Vi è raffigurato un uomo barbuto intento ad inchiostrare due pagine già composte da inserire nella pressa da stampa in legno. Il valore era di 4 pfennige.
Secondo Wikipedia in inglese, alla fine dell’Ottocento la città di Mainz, quella in cui sarebbe nato, avrebbe dichiarato una data di nascita simbolica, a fini commemorativi: il 24 giugno del 1400. Secondo il sito ToughtCo la scelta avvenne nel 1900, per avere l’occasione di festeggiare il cinquecentesimo anno dalla nascita.
Ma il sito turistico di Mainz in inglese sostiene che l’invenzione è molto più recente: risale al 1968, quando ricorreva il cinquecentesimo anniversario della morte dell’inventore della stampa. La data di morte è conosciuta, è il 3 febbraio, ma si scelse di festeggiarlo intorno al solstizio d’estate su iniziativa del consigliere cittadino Karl Delorme, anche lui stampatore. Ancora oggi ci sarebbe un festival della durata di quattro giorni. Tra le attrattive, una grande fiera antiquaria di libri, esibizioni e dimostrazioni di stampa, workshop di stampa e calligrafia per bambini.
L’opera più famosa stampata da Gutenberg è la cosiddetta Bibbia delle 42 righe, che risale al 1455, secondo Wikipedia in inglese, oggi.
Ma le poste americane hanno festeggiato la ricorrenza nel ’52, sulla base dell’ipotesi che la stampa avvenne nel 1452. C’è un francobollo da 3 centesimi in cui l’evento viene commemorato, con una iscrizione in caratteri gotici e un’illustrazione in cui si vedono dei personaggi, vicino ad una pressa, che esaminano il risultato di una stampa.
Un altro francobollo, più stilizzato, uscì a quell’epoca per le poste tedesche. Non ci sono date, ma venne emesso nel 1954. Vi è raffigurato un uomo barbuto intento ad inchiostrare due pagine già composte da inserire nella pressa da stampa in legno. Il valore era di 4 pfennige.
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