Intellifont
Intellifont era una tecnologia di font scalabili sviluppata nel 1987 da un certo Tom Hawkins, della Compugraphic a Wilmington, Massachusetts.
Inizialmente venne adottata su un mainframe Dec Vax che usava un software Ikarus, poi venne adottata dalla Hp per un protocollo di controllo delle stampanti laserjet. Nel 1991 veniva fornita col sistema operativo AmigaOs, della Commodore. Confluì infine nella tecnologia Ufst della Agfa Gevaert.
I dettagli di tutto questo non sono per niente chiari. Si trova giusto qualche frammento, qua e là. Ho trovato scritto che AmigaOs permetteva la conversione dei font outline a bitmap, per poterli usare in quelle applicazioni che non li supportavano direttamente.
Altrove si dice che l’estensione del file poteva essere in .fnt o .zss. La prima è quella di certi font bitmap, la seconda non mi risulta altrove. C’era però un’estensione .zsu che era per i font delle stampanti Zebra (l’azienda è ancora sul mercato, produce stampanti per usi particolari, tipo portatili o per etichette).
Font in questi formati sono praticamente introvabili sul web, e probabilmente non sono neanche supportati dai software attuali. FontForge nomina solo varie versioni di PostScript, TrueType e OpenType, più Cff, Tipe4, Svg, Ufo e Woff. In Windows mi pare ci sia ancora qualche file .fon (bitmap). Che non si sa a che serve, visto che non appare contenuto della cartella quando si visualizza nella Gui, né risulta installato aprendo un normale editor.
Inizialmente venne adottata su un mainframe Dec Vax che usava un software Ikarus, poi venne adottata dalla Hp per un protocollo di controllo delle stampanti laserjet. Nel 1991 veniva fornita col sistema operativo AmigaOs, della Commodore. Confluì infine nella tecnologia Ufst della Agfa Gevaert.
I dettagli di tutto questo non sono per niente chiari. Si trova giusto qualche frammento, qua e là. Ho trovato scritto che AmigaOs permetteva la conversione dei font outline a bitmap, per poterli usare in quelle applicazioni che non li supportavano direttamente.
Altrove si dice che l’estensione del file poteva essere in .fnt o .zss. La prima è quella di certi font bitmap, la seconda non mi risulta altrove. C’era però un’estensione .zsu che era per i font delle stampanti Zebra (l’azienda è ancora sul mercato, produce stampanti per usi particolari, tipo portatili o per etichette).
Font in questi formati sono praticamente introvabili sul web, e probabilmente non sono neanche supportati dai software attuali. FontForge nomina solo varie versioni di PostScript, TrueType e OpenType, più Cff, Tipe4, Svg, Ufo e Woff. In Windows mi pare ci sia ancora qualche file .fon (bitmap). Che non si sa a che serve, visto che non appare contenuto della cartella quando si visualizza nella Gui, né risulta installato aprendo un normale editor.
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