PageMaker
Il programma PageMaker è stato una pietra miliare nella storia del desktop publishing, il punto d’inizio. Introdotto nel 1985 dalla Aldus per Apple Macintosh, portato due anni dopo su Windows 1.0, è stato abbandonato solo nel 2004. La chiave del suo successo era che supportava il linguaggio PostScript di descrizione della pagina elaborato dalla Adobe.
Nel 1994 la Adobe stessa si era impadronita del programma e ne curava lo sviluppo.
Ma sul mercato ci fu una grossa crisi quando la concorrenza elaborò delle alternative: Ventura su Pc, e soprattutto QuarkXPress, su Mac.
Adobe fu costretta a elaborare una controffensiva: nel 1999 rilasciò InDesign, agevolando gradualmente il passaggio dei suoi clienti da PageMaker al nuovo programma. Che ha riscosso un enorme successo, diventando un punto di riferimento nel settore.
Il concorrente QuarkXPress comunque esiste ancora, ed è aggiornato costantemente.
Mi pare di capire che acquistando quest’ultimo si ha una licenza perpetua, mentre InDesign offre una licenza a sottoscrizione (bisogna pagare una certa cifra mensile).
Nel 1994 la Adobe stessa si era impadronita del programma e ne curava lo sviluppo.
Ma sul mercato ci fu una grossa crisi quando la concorrenza elaborò delle alternative: Ventura su Pc, e soprattutto QuarkXPress, su Mac.
Adobe fu costretta a elaborare una controffensiva: nel 1999 rilasciò InDesign, agevolando gradualmente il passaggio dei suoi clienti da PageMaker al nuovo programma. Che ha riscosso un enorme successo, diventando un punto di riferimento nel settore.
Il concorrente QuarkXPress comunque esiste ancora, ed è aggiornato costantemente.
Mi pare di capire che acquistando quest’ultimo si ha una licenza perpetua, mentre InDesign offre una licenza a sottoscrizione (bisogna pagare una certa cifra mensile).
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