SimSun

SimSun è un tipo di carattere fornito in automatico col sistema operativo della Microsoft. Contiene gli ideogrammi cinesi. Lo stile dei tratti è quello Mincho, che corrisponde al nostro serif. In pratica le aste hanno una larghezza variabile, tendendo ad ingrossarsi ad una delle estremità, e ci sono delle grazie sistemate qua e là. A differenza dei nostri caratteri, modellati sulle iscrizioni romane che erano disegnate sul marmo, quelli cinesi si ispirano a quelli tracciati su foglio da un amanuense. Il copyright è della Zhongui Electronic, 2001. Oltre alle lettere cinesi sono disponibili anche quelle latine, greche, cirilliche, e numerose estensioni fonetiche.
La pagina sul sito ufficiale della Microsoft è dedicata sia al SimSun che all’NSimSun, e non spiega la differenza. Anzi, nella stessa pagina c’è anche una scheda dedicata al SimSun ExtB. Pure quello installato di default. Sul sito apparentemente sembra uguale agli altri due, ma sul mio computer è diverso. Le forme delle lettere infatti sono quelle di un senza grazie, con spessore dei tratti costante.
I caratteri con grazie vengono chiamati Song o Ming. Quelli senza grazie Wikipedia li cataloga come East Asian Gothic.
Anche se ci sono le lettere latine, il SimSun è abbastanza scomodo da essere usato per scrivere in italiano. Prima di tutto perché le lettere sono monospace (la i è larga quanto la m) e non troppo gradevoli all’occhio. Secondo, per via della à (a accentata). Che, per qualche inspiegabile motivo, è ad un solo livello. Diversa dalla a normale, che invece ha la forma consueta. Il problema si ritrova sia nel SimSun che nell’NSimSun, mentre nel SimSun-ExtB la à accentata manca del tutto. Quando si scrive in un normale word processor, compare una normale a accentata... senza grazie. Comunque diversa dalla a non accentata.
Il SimSun-ExtB è molto più incompleto degli altri due: contiene solo lettere, numeri e principali segni tipografici o di interpunzione (che in teoria sarebbe il blocco latino di base) e i caratteri cinesi. Mancano i blocchi greco-cirillico-eccetera, ma soprattutto manca qualsiasi indicazione di blocco di appartenenza.
Una differenza tra i vari font che passa quasi senza farsi notare (visto che è altamente secondaria) riguarda la forma della lettera J maiuscola. Mentre nel SimSun e NsimSun la lettera scende sotto la linea di base, nel SimSun-ExtB no.
Questi font non si possono disinstallare, essendo protetti dal sistema operativo.

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