La forma della C
Il font più trendy di oggi su Google è il Roboto, di Christian Robertson, che ha una C le cui estremità si fronteggiano l’un l’altra.
Al secondo posto c’è il Noto Sans Hk, firmato genericamente Google, dove il taglio è obliquo, sia sopra che sotto, anche se con due angolazioni diverse in maniera tale da rendere la lettera asimmetrica. Ma chi la guarda distrattamente, non la nota l’asimmetria.
Al terzo posto c’è l’Open Sans, di Steve Matteson, dove l’asimmetria è palese: l’estremità inferiore è tagliata in verticale, quella superiore in obliquo.
Seguono il Lato, coi vertici arrotondati e il Montserrat, simmetrico, per arrivare al Roboto Condensed, che essendo condensato ha una parte del tratto di sinistra rettilineo. Meno di quanto succederà poco più avanti con l’Oswald.
In tutti questi casi stiamo parlando di font senza grazie. Il primo con grazie è il Merriweather, che ha delle grazie slab che puntano verso l’interno, come pure il successivo Roboto Slab, che è anche più simmetrico.
Il serif successivo è lo Slabo 27px, che ha una grazia rettangolare solo sopra, verso l’interno, mentre l’estremità inferiore è tagliata in verticale.
I serif successivi sono il Playfair Display, strutturato come nel Baskerville o Bodoni, con grazie uncinate sopra e sotto, e, dopo il Pt Serif, il Lora che invece ha un uncino slab all’insù.
Il Titillium web invece applica la soluzione alla Verdana, pur essendo più rettangolare: l’estremità delle aste è tagliata in verticale, lasciandole puntare in avanti.
Il Noto Serif ha una specie di ciuffo nella parte superiore.
L’Arvo una strana grazia slab che punta in avanti.
Il Vidaloka ha una grazia a goccia.
Il Sawarabi Mincho un becco che punta in avanti.
Il Michroma ha rettilinei anche il lato superiore e inferiore.
Il Nova Square ha l’estremità inferiore tagliata in obliquo all’indietro, cosa stranissima, mentre quella superiore è obliqua, ma punta in avanti. Mi pare che nessuno su Google abbia risolto la lettera “alla canadese”, ovvero puntando l’estremità superiore all’indietro.
Né hanno provato a risolvere la cosa come nell’Itc Anna, con le estremità tagliate in orizzontale che puntano in alto e in basso. Troppo rétro.
Al secondo posto c’è il Noto Sans Hk, firmato genericamente Google, dove il taglio è obliquo, sia sopra che sotto, anche se con due angolazioni diverse in maniera tale da rendere la lettera asimmetrica. Ma chi la guarda distrattamente, non la nota l’asimmetria.
Al terzo posto c’è l’Open Sans, di Steve Matteson, dove l’asimmetria è palese: l’estremità inferiore è tagliata in verticale, quella superiore in obliquo.
Seguono il Lato, coi vertici arrotondati e il Montserrat, simmetrico, per arrivare al Roboto Condensed, che essendo condensato ha una parte del tratto di sinistra rettilineo. Meno di quanto succederà poco più avanti con l’Oswald.
In tutti questi casi stiamo parlando di font senza grazie. Il primo con grazie è il Merriweather, che ha delle grazie slab che puntano verso l’interno, come pure il successivo Roboto Slab, che è anche più simmetrico.
Il serif successivo è lo Slabo 27px, che ha una grazia rettangolare solo sopra, verso l’interno, mentre l’estremità inferiore è tagliata in verticale.
I serif successivi sono il Playfair Display, strutturato come nel Baskerville o Bodoni, con grazie uncinate sopra e sotto, e, dopo il Pt Serif, il Lora che invece ha un uncino slab all’insù.
Il Titillium web invece applica la soluzione alla Verdana, pur essendo più rettangolare: l’estremità delle aste è tagliata in verticale, lasciandole puntare in avanti.
Il Noto Serif ha una specie di ciuffo nella parte superiore.
L’Arvo una strana grazia slab che punta in avanti.
Il Vidaloka ha una grazia a goccia.
Il Sawarabi Mincho un becco che punta in avanti.
Il Michroma ha rettilinei anche il lato superiore e inferiore.
Il Nova Square ha l’estremità inferiore tagliata in obliquo all’indietro, cosa stranissima, mentre quella superiore è obliqua, ma punta in avanti. Mi pare che nessuno su Google abbia risolto la lettera “alla canadese”, ovvero puntando l’estremità superiore all’indietro.
Né hanno provato a risolvere la cosa come nell’Itc Anna, con le estremità tagliate in orizzontale che puntano in alto e in basso. Troppo rétro.
Commenti
Posta un commento