Landi

La pagina di Wikipedia dedicata al Memphis continua a dire che tra gli slab con un disegno simile in quel periodo c’erano, oltre al Karnak e allo Stymie negli Stati Uniti, il Rosmini della italiana Nebiolo. Peccato che questo tipo di carattere non risulta tra quelli prodotti dall’azienda italiana. Che invece produceva uno slab chiamato Landi, disegnato da Butti nel 1939.
L’equivoco nasce forse da vari specimen che circolano anche su internet, nel quale una delle parole composte in Landi è appunto Rosmini.
A differenza del Memphis, che aveva una a ad un solo livello con grazie slab sull’asta sia all’estremità superiore che a quella inferiore, il Landi aveva una a con grazia solo nella parte inferiore.
La prima soluzione è praticamente introvabile nei font moderni, ma anche la seconda non è molto adottata. La a ad un solo livello oggi richiama soprattutto il Futura, cioè un senza grazie, anche se non mancano le eccezioni: su Google, il Bree Serif e il Josephine Slab.
La A del Landi aveva grazie slab sia a destra che a sinistra, sulla vetta. Come quella del Rockwell.
Nessuna versione digitale di questo carattere è in download sui siti commerciali. Vari font disegnati da Butti sono stati digitalizzati. Il più celebre è Microgramma/Eurostile.
Numerose segnalazioni di questo autore su Fonts In Use, ma il Landi viene notato una sola volta, nella versione Echo, caratteristica perché i tratti vengono ripetuti in bianco e in obliquo all’interno delle aste.
Una versione digitale gratuita si trova su Dafont (quando i siti a pagamento non ne sanno nulla neanche alla lontana). Ovviamente è per usi display (e licenza solo personale).

Commenti

Post più popolari