Sawasdee
A quanto ne so “sawasdee” è una delle parole più comuni in lingua thai. Si usa come saluto, sia all’arrivo che alla partenza (la seconda s non si pronuncia).
C’è un font gratuito con questo nome che circola in ambito Linux. Devroye lo elenca insieme a Kinnari, Garuda, Norasi, Purisa, TlwgMono, Loma, Waree, Umpush in una pagina chiamata Thaifonts Scalable, senza nessuno specimen.
Il font non è niente di particolare: i tratti sono sottili, a spessore costante. L’alfabeto latino è un senza grazie, con l’insolito accostamento tra una t come quella del Futura, e una a a doppio livello. Una scelta praticamente introvabile, per i senza grazie al giorno d’oggi. Un tempo forse era più comune. Mi è capitata sottomano una Enciclopedia Universo degli anni Sessanta, dove le voci in neretto erano scritte con un carattere in cui era stata applicata la stessa soluzione. Credo fosse un Ludlow Tempo, ma lì era un grassetto, e lo spessore dei tratti era variato accuratamente.
Cercando sul web un font dal nome Sawasdee, viene fuori un risultato completamente diverso: Uno di quei calligrafici che vanno tanti di moda su Dafont, con contrasto tra tratti spessi e sottili e tanti svolazzi. Realizzato da Typhoon Type – Suthi Srisopha, viaggia sui 10 download giornalieri, al momento. Lo stesso autore ha realizzato tanti calligrafici simili: oggi la lista è dominata dal King Lionel (quasi 10 mila download ieri), Salmon White (oltre 9 mila), Navy Ballad (sopra i 3 mila). Molto più in basso c’è l’Awesome Birds, in cui mi pare ci siamo già imbattuti.
Il King Lionel è il calligrafico più scaricato del giorno, davanti al Magelove (Garisman Studio) e al Boulevard (Smart Designs).
Il Sawasdee però è finito chissà perché nella categoria “handwritten”, dove più che le scritte a pennello hanno successo quelle a penna (biro, stilografica, inchiostro fluido). Al primo posto oggi c’è Midnight Signature (MJB Letters), poi Shorelines Script (The Branded Quotes), poi A Auto Signature (wep), Bright Salkiy (Manis dan asin) e Destiny (Arendx Studio). Solo dopo arriva qualcosa con un contrasto maggiore, lo Smackover di Garisman Studio.
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